MotoGP terremoto: chiesto l'arresto del boss Ezpeleta. L'accusa: evasione di 70 milioni

L'accusa di evasione di circa 70 milioni di euro tramite società di comodo e fatture fittizie arriva dall’imprenditore che fino allo scorso anno gestiva la logistica del Motomondiale
MotoGP terremoto: chiesto l'arresto del boss Ezpeleta. L'accusa: evasione di 70 milioni© Getty Images
Federico Porrozzi
2 min

Carmelo Ezpeleta, big boss del circus del motomondiale, ci sarebbe cascato di nuovo. Così riporta stamattina il quotidiano la Repubblica con un articolo a firma Massimo Calandri.
Dopo aver saldato ad inizio marzo poco meno di 4 milioni di euro di multe a causa di un mancato pagamento di 25 milioni di tributi riferiti agli anni 2003 e 2004, adesso è accusato di un’evasione di circa 70 milioni di euro attraverso l’utilizzo di società fittizie.

QUESTIONE DI ALIQUOTE - A puntare il dito contro di lui è l’imprenditore piemontese Pier Carlo Bottero, che con la sua Sport & Events Logistics ha gestito fino allo scorso anno tutto ciò che riguardava i trasporti di materiali utili al “carrozzone” MotoGP da un circuito all’altro. Per il 2016, però, il contratto non gli è stato rinnovato e la ragione, secondo Bottero, starebbe tutta nel fatto che l’anno scorso aveva chiesto insistentemente spiegazioni su una società olandese, la Dww con sede ad Amsterdam, a cui lui doveva fare riferimento per i pagamenti. Una società, spiega Bottero, creata appositamente da Ezpeleta per evitare la tassazione spagnola. Aliquota che Dorna dovrebbe rispettare, avendo sedi a Barcellona e Madrid.

SINDACATO SUGLI SCUDI - A costituirsi parte civile contro Ezpeleta, dopo aver analizzato le accuse di Bottero, è stato Manos Limpias, sindacato di funzionari pubblici spagnolo che ha già avuto a che fare con Don Carmelo: Cirjesa, società che gestisce il circuito di Jerez (di cui il boss MotoGP è consigliere) era stata denunciata proprio dal sindacato per aver messo in circolazione biglietti dalle doppie matrici in occasione del round spagnolo del Motomondiale. Un’altra presunta “frode” di circa 4 milioni di euro…

PERICOLO DI FUGA - Adesso, Manos Limpias chiede alle autorità l’arresto preventivo di Ezpeleta, per la “gravità e la reiterazione dei fatti” e per il “pericolo di fuga all’estero”. Tra due giorni inizieranno le prove sul circuito di Rio Hondo, teatro argentino della seconda tappa del Motomondiale 2016. Ezpeleta è già lì…


© RIPRODUZIONE RISERVATA