MotoGp, carriera finita per Spies

Gli infortuni alla spalla rendono impossibile il suo ritorno alle gare professionistiche
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AUSTIN – Gli infortuni alla spalla non permetteranno a Ben Spies di tornare a correre in gare ufficiali: è quanto ha confermato l'ex pilota Ducati Pramac durante lo scorso Gp in Texas. Spies, che ha all'attivo un titolo in Superbike, ha saltato quasi per intero la scorsa stagione a causa di ripetuti e sfortunati incidenti. Dopo aver rescisso il contratto con la Pramac, adesso il pilota dice defiitivamente addio alle competizioni.

RIPOSO E TIRAMISU' - «A meno di rivoluzioni nella medicina moderna non ci sono possibilità che torni a correre – ha detto Spies sentito da Motorcyclenews – E' una cosa che fa schifo, ma è così. E' una cosa più facile da digerire perchè mi ritiro senza troppa confusione, anche se non è il modo con cui sognavo di chiudere la carriera. Il 2012 è stato orribile e lo scorso anno non avrei dovuto correre affatto. Ma non ho rimpianti: se le cose fossero andate al massimo avrei potuto vincere qualche gara o arrivare tra i primi tre in campionato, ma il titolo non è mai stato nelle mie carte. Sono realista e so che non sarebbe mai accaduto a del genere». Abbandonata la carriera agonistica, Spies ha ben chiaro quali sono i suoi progetti per il futuro: «Ingrassare e non dover mai dire no al tiramisù a fine pasto».


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