MotoGp Suzuki, De Puniet: «Grandi miglioramenti»

Ad Austin i test hanno confermato i progressi della scuderia, in vista del ritorno nel Motomondiale
2 min

AUSTIN – Test Suzuki conclusi ad Austin: sulla pista texana si sono alternati Randy De Puniet, Nobuatsu Aoki e l'ex campione del mondo Kevin Schwantz, che non saliva in sella a una MotoGp dal 2006. Tanto lavoro da fare, in vista del ritorno della scuderia nel Motomondiale previsto per il 2015, ma i risultati sono ritenuti incoraggianti.

SENSAZIONI POSITIVE - «Abbiamo trovato un grande miglioramento su controllo di trazione e collegamenti del motore. Abbiamo anche lavorato sull' impostazione della nuova elettronica e alla fine abbiamo trovato il compromesso ottimale – ha detto De Puniet – Inoltre è proseguito il lavoro sul telaio e la scelta sembra essere quella giusta. L'intero pacchetto elettronico va bene, mi sarebbe piaciuto avere un giorno di test in più per essere in grado di continuare il lavoro, anche perchè non sono salito in sella per qualche settimana e avevo bisogno di ritrovare il feeling». De Puniet crede che segnali positivi arrivino anche dall'utilizzo delle gomme e dal ritmo sul giro, anche se per un inconveniente è stata persa una mezzora di test che sarebbe potuta servire per un “time attack”. «In ogni caso abbiamo la possibilità di migliorare ulteriormente le nostre performance. Ora andiamo in Argentina, che è un circuito completamente nuovo, ma sono contento che sarà in breve tempo, così sarò ancora “in caldo” dopo i test di Austin».


© RIPRODUZIONE RISERVATA