MotoGp, Suzuki chiude test a Phillip Island

La scuderia giapponese finisce la tre giorni di prova in Australia: De Puniet soddisfatto delle novità
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PHILLIP ISLAND - Tre giorni di test a Phillip Island per la Suzuki, che ha chiuso ieri la sessione di prove sulla pista australiana, in vista del ritorno in MotoGp della prossima stagione. A disturbare le prove la pioggia e un nutrito gruppo di oche, protagoniste di numerose "invasioni di campo", al punto di far cadere anche Randy De Puniet durante un giro. Assieme al francese ha provato anche l'irlandese Eugene Laverty, che corre con la Crescent Suzuki in Superbike.

PARLA DE PUNIET Nonostante il meteo avverso e le oche invadenti, De Puniet è riuscito a compiere 36 giri in due dei tre giorni di prova: «È andata meglio che in Argentina, almeno siamo riusciti a girare per più di due ore al giorno, anche se abbiamo dovuto aspettare che la pista si asciugasse. Le condizioni non erano ideali, per via delle temperature un po' basse (in Australia è appena cominciato l'inverno, ndr) - ha spiegato il pilota francese - Era la prima volta che provavamo questa nuova moto: abbiamo sperimentato il nuovo controllo di trazione e alcuni setting diversi per bilanciamento e sospensioni. E poi anche le gomme Bridgestone che saranno usate nel prossimo Gp qui a Phillip Island».


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