<span style="line-height: 20.7999992370605px;">MotoGP Silverstone, Marquez, una pole da alieno</span>

Il campione in carica della MotoGP frantuma il suo stesso record al GP d’Inghilterra. Secondo Lorenzo, Rossi limita i danni.
MotoGP Silverstone, Marquez, una pole da alieno© EPA
Francesco Colla
2 min

Si attendono scintille tra gli spagnoli Marc Marquez e Jorge Lorenzo al GP d’Inghilterra. Il catalano della Honda e il majorquino della Yamaha hanno messo in scena un impressionante duello combattuto a colpi di cronometro nelle qualifiche del sabato di Silverstone, dove entrambi hanno sbriciolato il precedente record, fissato dallo stesso Marquez nel 2013 quando aveva conquistato la pole grazie  a un ottimo 2'00.691. Oggi il campione in carica si è imposto con un prodigioso 2’00.234, precedendo Lorenzo di 288 millesimi e il compagno di squadra Pedrosa, a chiudere la terza fila con un ritardo di +0.482.

Colpo di reni in extremis di Valentino Rossi, in grave ritardo per buona parte della sessione: nelle battute finali il campione Yamaha è riuscito a portarsi al 4° posto, riducendo il distacco da Marquez a 713 millesimi. Chiude la top five Pol Espargaro in sella alla Yamaha Tech3. Nono e dodicesimo posto per le Ducati ufficiali, con Iannone a 1.640 da Marquez e Dovizioso a +1.745. 

Modesto e sorridente Marquez che nonostante il tempo fantascientifico ha dichiarato: “E’ stato un giro abbastanza buono, ma non perfetto. Si può dare di più, ma sono contento. Nelle FP4 ho capito che si poteva fare la pole. Stiamo tornando ai livelli dell’anno scorso e sono contento perché sono ancora in corsa per il Mondiale." Provato dal duello Lorenzo ha commentato: "Domani sarà dura. Ormai si punta sempre al record della pista e per conquistare la pole bisogna fare il giro perfetto"


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