MotoGp Yamaha, Rossi: «Punti d’oro su Lorenzo»

Una vittoria arrivata non solo grazie alla pioggia: concentrazione e messa a punto del team nella ricetta vincente
MotoGp Yamaha, Rossi: «Punti d’oro su Lorenzo»© Getty Images
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SILVERSTONE - La vittoria di oggi «pesa tanto per Marquez, che chiude con uno zero, non tanto per Lorenzo perchè da quarto ha perso solo 12 punti, sull’asciutto sarebbe stato difficile batterlo, per me sono punti d’oro». E’ quanto ha detto ai microfoni di Sky Valentino Rossi dopo la vittoria a Silverstone. Rossi adesso è tornato leader solitario in classifica.

GRAN LAVORO DEL TEAM - «E’ stata una gara incredibile - dice ancora Rossi - questa mattina ho visto che pioveva, non sapevo se era una buona notizia. Il team ha fatto sulla moto una messa a punto fantastica, uno splendido bilanciamento, mi sono svegliato con grande concentrazione e sono arrivato in gara pronto. In partenza è stato difficile capire che fare, perché era bagnato e avevamo comunque le slick, poi per fortuna è iniziato a piovere». Una gara interminabile, sul circuito più lungo del campionato. «Mi è sembrato di dover arrivare in Austria da Tavullia, è stata lunghissima - dice ancora Valentino - è stata dura lottare con Marc, poi dopo che è caduto mi sono rilassato perché pensavo di aver più vantaggio su Petrucci, invece si era ridotto a 4 secondi, quindi ho recuperato il passo perché non potevo farmi battere, ho cercato di guidare al limite ma in maniera dolce».

CONTINUARE A VINCERE - «Non ci sarà da stare tranquilli - ha detto Rossi - nemmeno dal punto di vista psicologico, perchè è vero che ho 12 punti di vantaggio su Jorge e che oggi ho vinto mentre lui è arrivato quarto, ma lui è tosto. Sono sicuro che questo risultato non lo piegherà, ma cercherà sempre di più di battermi». «Negli anni dove si lotta per il mondiale è necessario vincere le gare - aggiunge il Dottore - Io ne ho vinte 4, Jorge una in più, mentre Marquez ne ha vinte 3. Sono molto contento ma non è facile dire quante gare bisogna vincere per ottenere un mondiale, forse tutte da qui alla fine. Sono contento di arrivare a Misano con questa vittoria perchè sull'asciutto sarebbe stato difficile battere Jorge che era molto veloce, anche se penso che comunque avrei fatto una bella gara». Una gara «veramente bagnata - ha detto ancora - non una via di mezzo che avrebbe significato partire con le slick e affrontare una gara con freddo e pioggerellina, quello sarebbe stato pericoloso. Già da questa mattina avevo visto che andavo forte e la sensazione è stata confermata nel giro di ricognizione. Sapevo che Marquez sarebbe stato il rivale più difficile e pensavo anche Dovizioso e Petrucci. Comunque io guardavo Marquez, perchè era in pole e perchè anche questa mattina i miei tempi e i suoi erano vicinissimi. Ho solo cercato di guidare bene, poi lui è caduto e il mio vantaggio che credevo essere di almeno 8 secondi stava scendendo a ogni giro. Fortunatamente sono riuscito a limitare Petrucci, anche perchè se non ci fossi riuscito non avrei dormito questa notte»


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