© Getty Images for LaureusROMA - Il mondiale di MotoGp è stato vinto dal pilota più forte, il resto sono solo chiacchiere. È l'opinione di Mick Doohan, leggenda del motomondiale che ha vinto 5 titoli in carriera con la Honda, sulle polemiche che hanno accompagnato il finale di stagione, con Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e Marc Marquez come protagonisti. Ed è proprio sul Dottore che l'australiano pone l'accento, rivelando di essere rimasto sorpreso dal suo comportamento pre e post Sepang: «Non so se abbia sentito troppo il peso della pressione - spiega - forse era la sua ultima occasione di vincere un mondiale, ma non lo avevo mai visto reagire così. Credo comunque abbia vinto il pilota migliore, il resto sono fesserie».
SU SEPANG Poi Doohan analizza nello specifico i due episodi che hanno scatenato le polemiche: il contatto di Sepang tra Rossi e Marquez che ha portato alla penalizzazione del Dottore, facendolo partire dall'ultima fila a Valencia. Sul Gp della Malesia, Doohan crede che la colpa sia condivisa tra Rossi e Marquez: «Fossi stato in Marc sarei uscito più largo dalla curva o avrei lasciato l'acceleratore. Quello che ha fatto è stato un po' strano. Non so se Valentino poi gli abbia dato un calcio o meno, ma se gliel'ha dato, era un buon motivo per non voler superare Lorenzo a Valencia».
SU VALENCIA E proprio sull'ultimo Gran Premio stagionale, dove Marquez è stato accusato di aver deliberatamente lasciato vincere Lorenzo, prosegue: «Sembrava che giro dopo giro Marc si stesse avvicinando a Jorge, come se volesse preparare il sorpasso, finché non è arrivato l'attacco di Pedrosa che gli ha scombinato i piani». Se in molti pensano che questo finale di stagione abbia fatto male alla MotoGp, Doohan è invece di tutt'altro parere: «Chi ha vinto veramente è stata la competizione: è stato fantastico, non noioso come la F1. I tanti fan di Rossi continueranno a vedere le gare l'anno prossimo, ma questo finale ha fatto interessare molte persone».
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