MotoGp, Rossi: «Red Bull Ring non è la nostra pista ideale»

Il Dottore parla dopo la due giorni di test in Austria
MotoGp, Rossi: «Red Bull Ring non è la nostra pista ideale»© Getty Images
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SPIELBERG - E’ l’unico pilota ad aver già corso in Austria. Era il 1996 e Valentino Rossi, allora giovane promessa della 125, conquistò il suo primo podio. Il Dottore ha partecipato ai test al Red Bull Ring lavorando alla preparazione del GP che tra circa due settimane si svolgerà sul circuito di Spielberg. Le prove sulla M1 si sono incentrate sugli assetti, testando i diversi tipi di gomme Michelin e l’importanza della velocità di punta e della stabilità in frenata, armi indispensabili in una pista con pochissime curve. Valentino ha segnato il quinto tempo della combinata. Il crono non ufficiale di 1:24.169s è arrivato al secondo giorno e lo pone in scia alle Ducati, protagoniste con la loro potenza in rettilineo dei test austriaci.

VELOCITA’ DI PUNTA «Il Red Bull Ring è un circuito molto particolare e molto veloce, si gira praticamente sempre con l’acceleratore completamente aperto - ha raccontato Rossi - Rispetto agli altri tracciati ha molte meno curve, sono solo nove o dieci quando normalmente sono circa una quindicina. Per noi, per la nostra moto, non è la pista ideale perché soffriamo un po’ in velocità di punta. Ma abbiamo raccolto molti dati utili». Simile l’opinione di Jorge Lorenzo: «La pista è molto bella e veloce, l’asfalto è buono e i nostri avversari sono veloci, sembra che questa pista li avvantaggi perché possono usare tutta la loro potenza. Non siamo molto distanti da loro ma dobbiamo ancora trovare il miglior assetto».

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