© APROMA - Alla vigilia della seconda metà di stagione, è primo in classifica con 48 punti di vantaggio su Jorge Lorenzo e 59 su Valentino Rossi. Marc Marquez però, vola basso, e non vuole sentire parlare di titolo già conquistato, anzi. «Forse fino a qui non sono stato il pilota più veloce, ma sono stato il più concreto, tutto il contrario dell'anno scorso - spiega - Sono felice del vantaggio che ho, ma vorrei ricordare che la seconda parte del mondiale sarà molto difficile. È giusto avere fiducia con un vantaggio del genere, ma non bisogna averne troppa. Nel 2014 ero davanti di molti punti, più di adesso, ma poi sono andato ko per due gare di fila, a Misano e Aragon e ho perso cinquanta punti - prosegue - potrebbero esserci altre gare sul bagnato e dovremo gestirle bene».
NUOVO STILE Infine, il numero 93 della Honda, riflette sulla sua nuova filosofia di gara: fino a un anno fa provava a vincere sempre e comunque, anche a costo di finire ko nel tentativo. Durante questa prima parte di stagione ha dimostrato di sapersi accontentare anche del podio e di punti che si sono poi rivelati pesantissimi in chiave mondiale. «Quando sei sulla moto è difficile pensare così, ma quando sei a casa durante l'inverno è meglio analizzare gli sbagli fatti nel passato - afferma - è bene ascoltare chi ti sta a fianco e il team della Honda mi ha dato buoni consigli che sto cercando di seguire. Anche quando hai vinto il titolo due volte hai sempre qualcosa da imparare».