MotoGp Brno, Rossi: «Dobbiamo fare qualcosa in più»

Il Dottore non molla l'inseguimento al titolo: «E' ancora molto lunga»
MotoGp Brno, Rossi: «Dobbiamo fare qualcosa in più»© EPA
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BRNO - «Quest'anno sembra il contrario rispetto all'anno scorso, andiamo meglio in qualifica e abbiamo qualche problema in gara». Nonostante il -57 da Marc Marquez, leader della classifica piloti, Valentino Rossi non demorde e vede la corsa per il Mondiale aperta: «È ancora molto lunga, ci sono otto gare, a questo punto ci possono anche essere 7 piloti in lotta per la vittoria. Bisogna cercare di essere competitivi e sempre al vertice, ma è un peccato avere questo svantaggio da Marquez. Abbiamo commesso degli errori e avuto un po’ di sfortuna, dobbiamo fare qualche cosa di più, dare il massimo e pensare ad una gara alla volta». «Sulla carta - aggiunge in conferenza stampa Rossi da Brno, in Repubblica ceca - è una buona pista per la Yamaha, ma nessuno può saperlo perche non siamo mai venuti qui con le Michelin. Poi bisognerà vedere le Ducati, che anche qui possono far bene. È una grande pista, quella della mia prima vittoria (agosto 1996, ndr), è un luogo indimenticabile, ma negli ultimi anni non sono mai riuscito ad essere competitivo quanto Marquez e Jorge Lorenzo».

LORENZO AD ALTI LIVELLI «Il podio in Austria è stato importante perché venivo da tre gare senza ottimi risultati e quindi ci voleva per sentirmi di nuovo forte, anche se non ho mai dubitato che sarei ritornato ai miei livelli», spiega invece Lorenzo. «Qui ci sono tanti cambi di direzione che è il mio punto di forza. Bisogna essere scorrevoli su questa pista ed è una cosa che mi piace». Quando gli viene chiesto se per lui la lotta Mondiale è già decisa in favore di Marc Marquez, dice: «Con le moto di questa categoria, così potenti, le cose possono cambiare in fretta e ci possono essere molte cadute, soprattutto con queste gomme dove molto dipende da loro. Adesso che le Ducati sono competitive possono dare fastidio per la lotta al titolo, possono aiutarti togliendo punti agli avversari e viceversa». Per lo spagnolo della Yamaha sarà importante essere costanti per puntare alla vittoria finale: «Vincerà quello che otterrà più punti. Adesso Marquez ha 43 punti di vantaggio e avere 6 o 7 piloti che possono lottare per la vittoria può rimescolare le carte. L'importante è fare il massimo per salire sul podio».

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