MotoGp: Crutchlow superstar, che rimonta Rossi!

Il britannico della LCR trionfa a Brno, il Dottore chiude al secondo posto dopo una partenza difficilissima. Disastro Lorenzo, è ultimo, Marquez sul podio
MotoGp: Crutchlow superstar, che rimonta Rossi!© Getty Images
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BRNO - Benvenuti alla gara più emozionante della stagione. A Brno, nel Gp della Repubblica Ceca, arriva il trionfo a sorpresa di Cal Crutchlow, che a bordo della LCR Honda firma un prestazione da urlo dopo il decimo tempo nelle qualifiche di ieri. Rimonta straordinaria per lui e per Valentino Rossi, secondo al traguardo e ora anche in classifica generale (-53 da Marquez), al termine di un gran premio a due facce: pessima la prima, fantastica la seconda, che alla fine premierà la bontà della scelta sulle gomme. Esulta anche Marc Marquez, rimasto i disparte per tutti e 22 i giri, senza correre troppi rischi, e che alla fine si porta intelligentemente a casa la terza posizione. Un risultato eccellente soprattutto vista la disastrosa giornata di Jorge Lorenzo, addirittura ultimo classificato dopo un doppio cambio della moto e una strategia completamente sbagliata. Eroica la prova di Andrea Iannone, ottavo, irraggiungibile nella prima metà della gara; alla fine, però, il pilota della Ducati ha dovuto fare i conti con il cedimento degli pneumatici, completamente distrutti a fine della battaglia. Sfortunato Dovizioso, la cui corsa è stata compromessa da un problema alla gomma anteriore.

RIBALTONE Al via la pioggia non cade più, dunque le condizioni sono diverse sia rispetto alla Moto3 che alla Moto2 e ci si aspetta un "flag to flag" che però non arriverà e sarà un fattore determinante. Ad approfittare della gran bagarre della partenza sono le Ducati di Dovizioso e Iannone, con quest’ultimo che - con la doppia soft - si invola sulla pista bagnata, in compagnia del compagno di squadra, di Redding e di Marquez. Malissimo invece le due Yamaha ufficiali, entrambe con gomma soft sull’anteriore e hard sul posteriore: un piano che in quel momento non paga, con Rossi che precipita in dodicesima posizione davanti a Lorenzo. Tutto sembra finito qui, finché - a metà gara - la pista che inizia ad asciugarsi segna la svolta: piano piano il Dottore risale la china, trascinato da un Crutchlow scatenato (per lui c’è la gomma hard anche sull’anteriore) che guadagna rapidamente posizioni mentre lì davanti la Ducati di Iannone inizia ad accusare il calo. Da lì è un crescendo per i due inseguitori, che culmina a meno di cinque giri dal termine, quando Rossi sopravanza Barbera e Iannone, agguantando la seconda posizione, e con Crutchlow già involato verso la vittoria.

SFORTUNA E CONFUSIONE Più indietro, intanto, accade di tutto: Lorenzo rientra due volte ai box per cambiare la moto, inizialmente in “total look” slick, e poi subito dopo di nuovo in assetto rain. Anche Dovizioso è obbligato al cambio, un vero peccato per lui che era in lotta tra la prima e la seconda posizione e che alla fine sarà costretto al ritiro. Niente da rimproverare a Iannone, che ha resistito finché ha potuto con lo pneumatico anteriore che perdeva letteralmente i pezzi. Sorridono invece Baz, quarto, Barbera, quinto, bravi a sfruttare la particolare situazione in pista. In sesta posizione Laverty, poi Petrucci, mentre alle spalle di Iannone ci sono Vinales e Rabat. 


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