© Alessandro Giberti PhROMA - Può chiudere il mondiale già questa domenica, nel Gp della Malesia: con un secondo posto Marc Marquez, leader di classifica, diventerebbe campione in MotoGp anche in caso di vittoria di Andrea Dovizioso, distante 33 punti dallo spagnolo. E a proposito della sfida-titolo con Dovi il pilota della Honda precisa che è stato più complicato lottare contro di lui rispetto ad altri più blasonati avversari. «La cosa più difficile è lottare con uno come Andrea, che ha meno pressioni addosso: perché se vincerà il titolo sarà stata una grande stagione per lui e la Ducati, ma si potrà dire lo stesso anche se arriverà secondo. E così quando parli con i giornalisti ti senti sempre come se tu avessi tutto da perdere e il tuo avversario tutto da guadagnare. È una sensazione che bisogna imparare a gestire» afferma il pilota di Cervera.
MENTALITA’ Poi Marquez si sofferma sugli altri aspetti che differenziano Dovizioso dal resto dei suoi competitor: «Ha una mentalità diversa. È sempre molto tranquillo e orientato a portare a termine il suo lavoro. Anche in Australia è stato così, ha fatto alcuni errori ma non ha mai abbandonato il suo stile: ha finito la gara e dato il 100%. È bravissimo in questo e ho imparato molto da lui». Infine, un commento sulla gara di domenica, che potrebbe portargli in dote il sesto titolo iridato: «Come al solito il meteo sarà un’incognita, ma il mio obiettivo principale sarà finire sul podio, a prescindere da chi vincerà. È su questo che ci stiamo concentrando».