MotoGp Ktm: presentate le nuove moto

Presenti tutti i piloti, da Espargaró e Smith, passando per Darryn Binder in Moto3 o il sorprendente Miguel Oliveira in Moto2
MotoGp Ktm: presentate le nuove moto
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ROMA - Nell'Hanger 7 di Salisburgo, tra auto di Formula 1, aeroplani, elicotteri, e una mostra sui successi della Red Bull, KTM ha presentato ufficialmente le sue scommesse per il 2018 per le tre categorie: Moto3, Moto2 e MotoGP. Presenti tutti i piloti della scuderia, da Espargaró e Smith, punte di diamante di un progetto promettente, passando per Darryn Binder in Moto3 o il sorprendente Miguel Oliveira in Moto2.

ESPARGARO' Il pilota spagnolo, che non ha avuto un inverno facile, ha affermato di sentirsi meglio rispetto a una settimana fa in Qatar: «Non sono riuscito a girare tutti e tre i giorni di test, nel primo e nel terzo non ero al 100%, ma meglio di quanto mi aspettassi. Vedremo. Mi sento bene sulla moto e cercherò di fare il mio meglio. L'unico problema è fisico, le moto si muovo e ti scuotono parecchio, se non sei al 100%, non senti la moto. Non ho girato tutti i giorni di test ma mi fido della squadra che ha testato la moto quando non ero in sella». Rispetto alla stagione che sta per iniziare, «il nostro obiettivo è di finire nella top ten come l'anno scorso, anche se sarebbe meglio entrare nella top six».

SMITH Momento positivo, invece, per il compagno di squadra britannico: «In Qatar ero in forma e in confidenza con la moto e con me stesso, questo mi ha permesso di migliorare e di raccogliere molti dati. Cosa che ci permetterà di andare più veloce. Io devo cercare di crescere ma dall'altro lato anche gli ingegneri devono lavorare sulla moto. Certo partiamo da dove abbiamo finito l'anno scorso ma l'obiettivo è ovviamente fare meglio». «E' una stagione importante, io e Pol siamo venuti per questo progetto per più di due anni, perché crediamo ci crediamo e speriamo che anche il team creda in noi».

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