MotoGP Aragon, Marc Marquez: «Dobbiamo restare concentrati»

Il campione del mondo alla conferenza dei piloti: «Chi è più pericoloso tra Lorenzo e Dovizioso? Entrambi sono molto veloci, ma adesso direi Andrea»
MotoGP Aragon, Marc Marquez: «Dobbiamo restare concentrati»© AP
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ALCANIZ - Marc Marquez detiene il record di successi sul circuito di Aragon, essendo riuscito a imporsi 4 volte al Motorland - una in Moto2 e tre in MotoGP - e infatti alla conferenza dei piloti ha detto: «Aragon mi piace perché ci sono molte curve a sinistra, inoltre ci sono tanti cambi di elevazione con molte curve e discese che seguono la configurazione naturale del luogo, questa è una caratteristica bellissima». Sulle sue sensazioni per la gara ha invece detto: «È stato un grande weekend per noi a Misano, abbiamo fatto anche un buon test lunedì. Qui c'è una curva che è stata intitolata con il mio nome, non mi aspettavo una cosa di questo tipo, sicuramente sarà una bella sensazione passare per la prima volta su quella curva. Ma dobbiamo restare concentrati, questo sarà un nuovo weekend di gara, dobbiamo mantenere alto il nostro livello. Vincere aritmeticamente il titolo già in Thailandia? Sicuramente stiamo vivendo una grande stagione, abbiamo più esperienza, ma non dobbiamo essere precipitosi, dobbiamo mantenere lo stesso stile, pensare di concludere sempre la gara sul podio. Attenzione a Yamaha e Ducati, che hanno fatto dei test qui».

I RIVALI - Gli hanno chiesto chi reputasse più pericoloso tra Lorenzo e Dovizioso e Marquez ha risposto che «entrambi sono molto veloci, ma adesso ti direi Andrea perché è più vicino in classifica, sono sullo stesso livello, per questo vanno entrambi forte, vogliono essere entrambi i migliori». Infine anche lui è tornato sul “caso” dello scorso GP: «La mossa di Fenati su Manzi è stata brutta, due gare di stop non sono sufficienti, ma si è parlato troppo di lui, anche nei notiziari in Spagna. È successo qualcosa di simile in passato con piloti diversi, sono cose che devono essere punite severamente, però il caos mediatico è stato eccessivo per lui, sembrava che avesse ucciso qualcuno, non esageriamo».

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