Sbk, Sykes: «Test ok, ma vietato distrarsi»

Il pilota Kawasaki a basso profilo, piedi per terra anche per Laverty. Melandri super ottimista
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PHILLIP ISLAND – Tom Sykes tiene il profilo basso: anche dopo i tempi straordinari nei due giorni di test, il campione del mondo in carica della Superbike sa che in gara ci sarà da lottare. «E' stato un buon inizio, ma ora dobbiamo concentrarci sul weekend vero e proprio – dice Sykes, prima della gara inaugurale 2014 in programma sul circuito australiano - Mi piace molto il nuovo formato delle qualifiche e della Superpole, penso che darà più risalto alle performance in campo, perché, ad esempio, i piloti non potranno più tenere da parte le gomme da tempo per l'ultima sessione».

LAVERTY, PIEDI PER TERRA – Dietro Sykes, nei test come nello scorso campionato, c'è Eugene Laverty. L'irlandese adesso è su Suzuki ed ha registrato miglioramenti rispetto «al primo test di novembre ed è bello vedere fin dove siamo riusciti ad arrivare, di sicuro non mi aspettavo di essere così veloce già dalla prima giornata. Sarebbe un sogno vincere la terza gara di fila, dopo la doppietta di Jerez, e soprattutto farlo in sella ad una Suzuki, ma voglio restare con i piedi per terra».

MELANDRI COL SORRISO – Buoni test anche per Marco Melandri, quarto nei test con Aprilia, mentre il suo compagno di scuderia, Sylvain Guintoli, ha chiuso col settimo tempo. «Mi e' tornato il sorriso, perché le mie condizioni fisiche sono migliorate in modo sorprendente – dice il pilota italiano - E' fantastico tornare in pista dopo quattro mesi e sentirsi subito a proprio agio in sella alla Aprilia. Sono davvero felice».


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