Sbk, Toseland: «Tanti piloti per il titolo»

L'ex campione del mondo prevede un campionato combattuto
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LONDRA - «Sarà un campionato emozionante, almeno cinque o sei piloti si possono giocare il titolo». James Toseland prevede una stagione spettacolare nel Mondiale Superbike: l'ex campione del mondo (titolo nel 2004 e nel 2007), si è ritirato quasi tre anni fa, ma continua a seguire quello che per anni è stato il suo mondo. «La performance di Eugene Laverty con Suzuki è stata incredibile - ha detto Toseland parlando della prima gara della stagione a Phillip Island - Avrebbe potuto vincere entrambe le gare se non avesse rotto il motore. L’Aprilia è forte sia con Melandri che Guintoli e sarà la moto da battere. Sykes in realtà non ha mai apprezzato troppo la pista australiana».

LOWES Il britannico guarda con interesse Alex Lowes, giovane talento inglese che ricorda un po' lui agli esordi: «Alex Lowes è già stato il più rapido di tutti ed è bello avere un giovane talento, dal cognome ben conosciuto - continua James sul sito ufficiale della Superbike - Avrà tanti fan ed è ottimo per il campionato». Toseland dice la sua anche sulla categoria EVO: «Bisognava fare qualcosa per abbassare i costi. Nel futuro le case non dovranno spendere troppo per essere competitive».

DUCATI E HONDA Infine, l'ex pilota dice la sua anche su Ducati e Honda, due case che stanno provando a tornare al top, ma con diverse difficoltà: «Ci sono stati grandi cambi durante questi anni. So che Aprilia, Kawasaki e precedentemente BMW avevano investito parecchio per lo sviluppo delle loro moto. HRC non ha tutto questo interesse in Superbike rispetto a queste case, ma con l’arrivo delle EVO le cose potrebbero cambiare rapidamente. Credo che Ducati abbia più un problema con il nuovo motore, una mancanza di cavalli. Quindi direi che per Ducati si tratta di un problema tecnico, mentre per Honda è più un tema di investimenti. Se Honda volesse vincere il Campionato potrebbe senza dubbio».


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