SBK Ducati, Melandri: «Non vedo l'ora di cominciare»

Alte aspettative per il pilota che tornerà in pista nel 2017 con il team Aruba - Ducati
SBK Ducati, Melandri: «Non vedo l'ora di cominciare»© ANSA
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BORGO PANIGALE - «Da una parte la sensazione principale è la felicità. Dall'altra non ho ancora realizzato al 100%, è un ritorno sicuramente con un team e una moto di primissimo ordine. Dopo un periodo molto difficile è ancora difficile credere per me che sia arrivata un'opportunità del genere. La mia voglia di correre e di fare bene è aumentata rispetto a prima. Il periodo lontano dalle gare mi ha fatto riflettere, mi ha portato a migliorare i miei punti deboli e a capire ancora di più quanto abbia voglia di correre e di fare bene». Sono le parole di Marco Melandri - che dal 2017 tornerà sulla griglia del World Superbike con l’Aruba.it Racing – Ducati team - al sito ufficiale della Superbike.

PAUSA FORZATA - «Quest'inverno mi sono allenato molto con la moto da cross fino a qualche mese fa. Quando ho intravisto la possibilità di tornare in Superbike ho rallentato un po' la presa perché il rischio è sempre alto. Ho dato priorità alla bicicletta, sono sempre andato in palestra giusto per mantenere un minimo di fondo. Poi mi sono goduto la famiglia, e con l'aiuto di mia sorella e di Manuela abbiamo lavorato a un nuovo progetto che vedrà la luce a settembre», ha continuato. 

LA TRATTATIVA - «Di come sia andata la trattativa con Ducati non so molto, io ho solo detto “Sì, va bene!” (ride) Per me la priorità era avere una moto competitiva e una squadra di massimo livello come la loro. Il team manager mi conosce bene perché ha lavorato con me un anno, quindi sa quello di cui ho bisogno per essere convinto al 100% e lavorare sempre al massimo delle mie possibilità. Con Ducati ho un rapporto ottimo», ha spiegato. 

ALTE ASPETTATIVE - «Le mie aspettative sono sicuramente alte. Volevo tornare solo se lo avessi potuto fare per vincere. Non sarà facile, il livello adesso è alto, le Kawasaki vanno fortissimo, Chaz è anni che è sulla Ducati e credo sia sicuramente il riferimento su questa moto. Inoltre mi aspetto che le altre moto crescano per il prossimo anno, quindi non sarà facile», ha detto.

COMPAGNI DI SQUADRA - «Con Chaz siamo già stati compagni di squadra nel 2013, andrà tutto bene. Io tendenzialmente sono uno che fa la sua strada, lui anche da quello che ho già avuto modo di vedere. L'importante è avere rispetto l'uno per l'altro, poi è normale che il tuo compagno di box è il primo rivale. Dal mio punto di vista è meglio avere uno veloce, almeno ti stimola ad essere sempre al top», ha spiegato a proposito di Chaz Davies. 

Sbk: Melandri dal 2017 in pista con la Ducati


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