Sbk, Guintoli: «Basta britannici, voglio tornare a vincere»

Il francese del team PATA Yamaha pronto a tornare in sella dopo l'infortunio
Sbk, Guintoli: «Basta britannici, voglio tornare a vincere»© Getty Images
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ROMA - «Il Campionato è stato dominato dai britannici nelle ultime due stagioni e voglio vedere nuovamente i colori francesi sul podio e sul gradino più alto, questo è il mio obiettivo. Spero di poter interrompere questo dominio della Gran Bretagna e della Kawasaki, per questo ho bisogno di una moto e di un team che me lo consentano». E’ quanto ha detto Sylvain Guintoli, che apre anche uno scenario sul suo possibile cambio di scuderia per la prossima stagione nel campionato Sbk. Il francese ha fatto parte del ritorno di Yamaha nel World Superbike in questa stagione, con i colori del Team PATA: dopo un buon inizio di stagione ha avuto un brutto infortunio alla caviglia sinistra durante il quinto round del MOTUL FIM Superbike World Championship all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, a Imola, e da allora sta recuperando la forma fisica.

INFORTUNIO ALLE SPALLE - «Sto molto meglio«, ha detto, «L’infortunio è recuperato al 100% e sono pronto per tornare in pista. La prossima gara è a settembre e adesso sono impaziente di tornare a stare sulla griglia di partenza». A causa dell’infortunio, il veterano ha saltato le due gare di Imola e i quattro successivi round del calendario. Dopo questo lungo periodo di recupero, il Campione 2014 si sta ora preparando al suo ritorno nel Pirelli German Round, al Lausitzring, a settembre. «Sono riuscito a fare qualche giro a Silverstone sulla R1M per cercare un po’ il feeling e i miei riflessi sono sempre pronti. Purtroppo, al momento, la moto non consente ancora di lottare per la vittoria». «Nella prima parte della stagione, i nostri risultati sono stati abbastanza costanti», ha detto ancora, «Ho fatto vedere che la moto è sempre veloce nelle qualifiche, ma abbiamo avuto alcune limitazioni nella lunga distanza. Dopo la mia caduta alla fine di aprile, questi problemi sembrano essere continuati. Vedrò quando tornerò in sella».


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