© LaPressePHILLIP ISLAND - La stagione 2017 inizierà a febbraio in Australia, ma Jonathan Rea ha già fatto tappa “down under”, dopo l’invito a girare in bicicletta sul circuito di Phillip Island. Il pilota del Kawasaki Racing Team ha trovato un raduno di massa sulla griglia di partenza con il sindaco di Bass Cost, Pamela Rothfield, e la “Chiave di Phillip Island”.
CHIAVI E CITTADINANZA Impegnato ad allenarsi con un gruppo di amici sugli oltre 4 chilometri del circuito, Rea è stato fermato dal sindaco e da Fergus Cameron, il direttore del circuito, oltre a un gruppo di allievi della scuola elementare dove era presente anche la moglie Tatia con i due figli. A quel punto al due volte campione del Mondiale Superbike è stata consegnata una grande chiave ed è stato invitato ad accettare lo status di cittadino onorario nel sud dell’isola australiana.
SECONDA CASA «È stata un’enorme sorpresa - ha detto ridendo Rea - Siamo arrivati al circuito e ho ricevuto la chiave di Phillip Island, è un riconoscimento speciale da parte della comunità, è stato molto bello. Considero davvero Phillip Island la mia seconda casa. Mia moglie è nata qui e ha vissuto qui per molti anni, è bello tornarci. La doppietta di febbraio era stata pazzesca. È sempre il mio round preferito dell’anno, corriamo quando qui è estate ed è incredibile». Il nord-irlandese ha aggiunto che il suo obiettivo è quello di essere il primo pilota del WorldSBK, dal 1998, a vincere tre titoli.