Sbk, Rea: «Il mio segreto è il Motocross»

Il pilota della Kawasaki racconta quanto sia preziosa la sua esperienza sui circuiti sterrati
Sbk, Rea: «Il mio segreto è il Motocross»© Getty Images
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ROMA - Ha conquistato gli ultimi due mondiali e con tutta probabilità si aggiudicherà anche il terzo. Non c’è dubbio che Jonathan Rea sia il padrone assoluto della Superbike attuale e uno dei piloti che più hanno segnato la storia delle derivate di serie. Un rendimento eccezionale - quest’anno nove vittorie con la Kawasaki - a cui il nordirlandese ha provato a dare una spiegazione. «Il mio passato in Motocross è preziosissimo per le gare che disputo ora - ha raccontato Rea a Motorsport-Total.com - Serve essere molto reattivi e quello che succede intorno somiglia molto a una gara di motocross nella sabbia profonda. Bisogna subito scavare dei solchi in pista e reagire».

TALENTO Da qui, continua Rea, la sua capacità di prendere subito la testa della gara: «Per me è molto importante portarmi in prima posizione il più presto possibile. Se rimani bloccato dietro qualcun altro, perdi molto. È stato mio padre a insegnarmi come fare per darmi la spinta giusta in partenza. Se stai accodato per troppo tempo ti abitui a una certa velocità». Un talento che gli è servito anche nell’ultima gara al Lausitzring, in Germania, dove è passato dall’ottava alla terza posizione in un solo giro. «È stato molto divertente - conclude - Non sono partito bene, ma il resto del giro è stato fantastico. Le nuove regole sulla partenza mi danno un vantaggio, per altri piloti come Davies non è così facile».

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