«Bruno Peres vieni da noi, ti insegniamo a guidare»

Dopo l'incidente con la sua Lamborghini, dal convegno "I segreti del pilota" in programma a Roma arriva l'invito di grandi campioni dell'automobilismo
«Bruno Peres vieni da noi, ti insegniamo a guidare»
Pasquale Di Santillo
2 min

ROMA - Il consiglio è spassionato, magari un po’ interessato. Però coglie nel segno di un’attualità quasi “evangelica”. «Lasciate che Bruno Peres venga a noi…». In fondo, ci sarebbe da aggiungere, è per il suo bene. E per quello della rosa della Roma, quasi prosciugata tra infortuni e squalifiche.

L’incidente - il secondo della serie - che ha coinvolto il laterale brasiliano e soprattutto la sua Lamborghini Huracàn quasi all’alba di lunedì scorso (con qualche dose di alcol in eccesso) deve aver colpito l’immaginazione di chi con le macchine supersportive ci lavora, vive e diverte davvero, solo agli orari giusti anche se a velocità decisamente più elevate.

Così è scattato l’appello, quasi in un coro univoco di autoproduzione, alla vigilia del convegno “I segreti del pilota”, in programma a Roma. «Bruno vieni con noi, ti spieghiamo come si guida una Lamborghini»: firmato Bruno Francisci, ex campione di F2; Alex Frassinetti, campione italiano di GT Lamborghini e Matteo Babalus, campione del mondo di Ferrari Challenge. «Vorremmo che Peres venisse, visto che tanto non lo hanno convocato per Roma-Benevento - spiega Frassineti - così gli potremmo insegnare davvero qualche segreto su come si guida più facilmente una Lamborghini. Se accettasse il nostro invito, sarebbe ospite graditissimo».

Già, al Convegno romano si parlerà di preparazione fisica e mentale per i piloti di auto e moto: «Daremo indicazioni a tutti quelli che si cimentano nelle varie competizioni - precisa il prof. Stecchi, esperto del Centro di Preparazione Fisica Piloti di Roma -. L’allenamento fisico per tutte le discipline deve essere completato da un allenamento che coinvolga il sistema nervoso. Non è sufficiente massacrarsi con allenamenti di tutti i tipi per essere un pilota in ottima forma».

Nel dubbio, Di Francesco ha già optato per qualche allenamento punitivo sul prato verde di Trigoria. Che se non trasformeranno il brasiliano in un nuovo Ayrton Senna, quantomeno lo aiuteranno a ritrovare almeno la forma scomparsa da troppo tempo. Per imparare a guidare, nei modi e nei tempi giusti, in fondo Peres avrà sempre tempo.

 


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