GS: le sigle di un successo mondiale

I numeri e la storia della serie BMW che comanda il segmento "maxi enduro stradali" del mercato italiano
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Comanda i numeri del segmento delle maxi-enduro stradali sin dalla sua nascita. Correva l’anno 2004, infatti, quando BMW si presentò sul mercato con la R1200GS e, dopo pochi mesi, con la R1200GS Adventure ancora più turistica e declinata al fuoristrada estremo. 

GS sta per Gelande Strasse, ovvero Fuoristrada-Strada e fa capire bene l’anima multi-terreno di questo modello che da dieci anni è al vertice delle vendite. Solo nel 2014, di R1200GS ne sono state vendute nel mondo oltre 40.000 (24.380 GS, 16.242 GS Adventure) e in Italia, ancora una volta, è stata la moto più acquistata: oltre 3.500 esemplari per la GS (unica moto nelle prime nove posizioni della classifica assoluta di vendite) e 1.852 per la versione Adventure. 

Negli anni, il motore è stato aumentato di cubatura, potenziato e portato fino a oltre 100 cv mentre il peso è stato ridotto. Tra le migliorie, l’introduzione del raffreddamento misto aria/liquido, del contralbero di equilibratura e di alcuni particolari in magnesio ma anche le rinnovate geometrie delle sospensioni. A livello estetico la R1200GS è diventata man mano più snella (soprattutto nella zona posteriore) mentre le linee sono diventate meno tondeggiati e più decise. Tra le caratteristiche, il doppio faro di due dimensioni diverse, vero e proprio vezzo di un modello che ha fatto breccia nel cuore dei motociclisti di mezzo mondo.


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