BMW lancia la sua moto da stunt

Si chiama G 310 ed è il primo concept dedicato al mondo di stoppie e impennate
BMW lancia la sua moto da stunt
Federico Porrozzi
2 min

E’ una delle specialità più seguite durante i saloni invernali o i grandi raduni a due ruote. Stiamo parlando dello stuntriding, la disciplina fatta di impennate, stoppie e burn-out che esalta gli appassionati grazie al suo alto livello di spettacolarità.

L’HA FIRMATA PFEIFFER - Uno dei campioni più apprezzati, negli ultimi anni è stato Chris Pfeiffer, che ha vinto quattro volte il titolo mondiale ed europeo. Proprio lui ha collaborato con BMW alla realizzazione del primo concept da stunt firmato dalla Casa tedesca e presentato al Salone brasiliano di San Paolo.


 
LEGGERA E AGILE - Si chiama G 310 ed è una monocilindrica leggera, agile e stabile, dotata di un propulsore compatto, di un telaio reattivo, di un interasse corto e di un braccio oscillante allungato. La zona anteriore è bassa mentre la coda va verso l’alto e il terminale di scarico passa sotto la sella: grazie a queste accortezze, la moto si rivela facile da manovrare.

DEDICATA ALLE EVOLUZIONI - Specifici per lo stuntriding i "foot peg" sull'asse anteriore e nella zona della sella (appoggi supplementari per i piedi durante le evoluzioni), la sella con “grip” per sostenere i piedi del pilota quando si trova in posizione eretta, l'acceleratore bloccabile per avere una spinta costante anche quando la mano rilascia la manopola del gas e il secondo freno della ruota posteriore (più potente), azionabile con il dito nel caso lo stunt sia con i piedi in aria. 


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