Prova BMW R 1200 RS, chilometri di divertimento

Bella da guidare, non affatica sui lunghi percorsi. Abbiamo testato la sport-touring bavarese che punta dritta al vertice della categoria
Prova BMW R 1200 RS, chilometri di divertimento
5 min
Diego D'Andrea

Il segmento sport-touring è tra quelli che annoverano alcuni tra gli appassionati più esigenti dell'intero panorama motociclistico. Perché per soddisfarli, un mezzo deve possedere caratteristiche specifiche ben precise e non sempre facilmente conciliabili l’una con l’altra. Ovvero, deve essere capace di emozionare alla guida ma allo stesso tempo deve consentire di macinare chilometri senza stancare. È partendo da questi presupposti, che vanno quindi giudicati questi modelli, tra i quali si distingue la BMW R 1200 RS, tedesca che sfrutta tutta la personalità del celebre boxer “di casa”, mettendo sul piatto della bilancia molte caratteristiche interessanti. 

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ESTETICA - Inutile girarci attorno, la BMW R 1200 RS non è la classica "bellona" che fa subito girare la testa quando sfreccia lungo la strada. Ha linee classiche, razionali, che puntano alla concretezza, sebbene non siano prive di una certa sensazione di dinamicità. Complessivamente, un’aria da moto “matura” cui gioverebbe un pizzico di brio in più e qualche particolare sbarazzino. La colorazione bianca e blu dell'esemplare prova non è più in gamma per il 2018. Peccato, le giovava. 

CONTENUTI TECNICI E DOTAZIONE - Una premessa: come sovente accade sui prodotti BMW, gli optional fanno spesso la differenza; nonostante ciò, la base della R 1200 RS è già buona: il boxer bicilindrico a 4 tempi raffreddato ad aria/liquido è una garanzia, divertente e infaticabile. Non sbaglia chi lo ritiene una delle unità globalmente più riuscite dell’intero panorama motociclistico. Sul fronte della ciclistica, forcella tradizionale, paralever, telaio e freni offrono tutta la qualità che ci si aspetta su un mezzo di questo genere. Apprezzabile la presenza di ASC (controllo automatico della stabilità) ed ESA (la regolazione elettronica delle sospensioni) di serie, oltre a due mappe motore, Rain e Road. 

POSIZIONE DI GUIDA E COMFORT - Una delle più equilibrate del segmento. Si sta comodi in sella - e qui la tradizione “macinachilometri” del marchio si sente tutta - ma allo stesso tempo il busto è sufficientemente piegato in avanti a caricare l’avantreno, a tutto vantaggio del feeling e della precisione di guida quando si decide di andare forte su un percorso curvoso. Buona la protettività offerta dalla carena e dal plexiglass, anche in velocità. Una vera Sport-Touring nel senso pieno della parola. 

PIACERE DI GUIDA E FATTORE EMOZIONALE - Una moto a 360° a suo agio praticamente ovunque. Ma se si vuole assaggiare il suo nettare più succoso, un bel percorso di montagna, con tracciato misto lento-veloce, è quel che ci vuole. Solida, precisa, granitica, sempre prevedibile e agile il giusto. Non un fulmine di guerra ma svelta. La discesa in piega è sempre omogenea, le reazioni non sono mai nervose. E quando un mezzo propone un equilibrio così e feeling al top - in altre parole, quando ci si fida del mezzo - allora sì che ci si può concentrare al massimo sul percorso, infilzare traiettorie, godere tutta l’erogazione muscolare del boxer, capace di tirare via dalle curve sempre con grande vigore. Il piacere di guida è il lato migliore di questa moto, dalla resa dinamica ineccepibile. 

RAPPORTO QUALITA’ PREZZO - La BMW R 1200 RS è proposta a partire da 14.900 euro. La dotazione tecnica di serie è buona, ottima la qualità generale del mezzo. Ma se si vogliono plus come il Dynamic ESA, l’ABS PRO (con funzione cornering), il set di valige dedicato o le mappe motore PRO - tutti molto appetibili su una sport touring, soprattutto le valigie - il prezzo irrimediabilmente è destinato a salire. 

CONCLUSIONI - Un mezzo di grande qualità, che non delude chi cerca polivalenza, da una parte, ma anche divertimento di guida e doti da infaticabile viaggiatrice dall’altra. Un modello che deve vedersela con una concorrenza agguerrita - vedi Kawasaki Z 1000 SX, Suzuki GSX-S1000F ma anche KTM Super Duke GT, solo per citarne alcune - ma anche quello che, probabilmente, interpreta davvero a pieno il concetto autentico di sport-touring nel segmento “over 1000”. 

Abbigliamento Tecnico della prova:

GIUBBOTTO - Alpinestars Core Leather Jacket

JEANS TECNICI - Alpinestars Crank Denim Pants

STIVALI - Alpinestars New Land Gore-Tex

GUANTI - Alpinestars Rage Drystar Glove

CASCO - X-Lite X-702 GT Ultra Carbon


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