La storica Casa inglese Matchless sarà presente al Motor Bike Expo con la nuova Model X Reloaded e con la "nonna" Model X del 1937. L'obiettivo dello stand del Marchio sarà recuperare e rilanciare il tema della tradizione tecnica inglese, a lungo “maestra” di soluzioni innovative, che permisero a Matchless di diventare Casa motociclistica inglese di riferimento nel periodo compreso tra la fine della prima Guerra Mondiale e l’inizio degli Anni ’70.
Nata nel 1929, la Model X con motore bicilindrico a v stretto di 990 cc ebbe un ottimo successo commerciale. Prodotta fino al 1940, dopo una serie di miglioramenti apportati progressivamente venne completamente ridisegnata nel 1937 e l'esemplare che sarà esposto a Verona fa parte proprio di quella serie "rivista". La Model X aveva un telaio posteriore appositamente rinforzato per l’eventuale utilizzo di un sidecar e poteva raggiungere i 130 km/h di velocità massima. Prestazioni per l’epoca di tutto rispetto.
La "nipote", presentata in occasione dell'EICMA 2014, riprende la linea del modello del 1937 dal punto di vista estetico ma vanta dotazioni piuttosto moderne: equipaggiata con un motore a V da 1916 cc alimentato ad iniezione elettronica, ha un manubrio che può essere alzato di circa 25 cm rispetto alla posizione “base”, e la sua inclinazione può essere variata in avanti ed indietro, verso l’alto e verso il basso. La sella può scorrere in verticale per 6 cm e le pedane possono ruotare di circa 40°. Inoltre, il funzionamento abbinato dei comandi a pedale permette di scegliere tra guida sportiva e guida turistica, a seconda delle esigenze del pilota.Per la ciclistica ci sono ruote da 16”, doppio ammortizzatore posteriore, forcella di tipo “Castle” in stile Anni Trenta, telaio lamellare e freni a pistoncini multipli (ben 12 per l'anteriore e 6 per il posteriore). Alla fine del 2015, questa prima serie della Model X sarà prodotta in soli 100 esemplari, al prezzo di 50.000 euro l'uno.