Speciale Motodays: Suzuki, restyling SV650

A Roma, la Casa giapponese si è presentata con la novità più importante della gamma 2016, il restyling della naked di successo del passato
Speciale Motodays: Suzuki, restyling SV650
Federico Porrozzi
2 min

Motodays ha celebrato il ritorno su strada di uno dei modelli Suzuki più apprezzati degli ultimi vent’anni, la SV650. Naked “sportiva” di successo soprattutto tra i neofiti e il pubblico femminile, è stata rinnovata e modernizzata ed ora è al passo con i tempi.

COM’E’ FATTA - Il serbatoio è più snello rispetto alla precedente versione ma può ospitare ben 13,8 litri di benzina mentre il codino è più rastremato e ospita una sella più ampia, altra da terra solo 785 mm e senza lo “scalino” tra pilota e passeggero che caratterizzava il vecchio modello. 
Nelle quattro colorazioni proposte (rosso, blu, nero o bianco sono presenti solo sul serbatoio, caratterizzato da una riga “racing”) c’è tanto “dark”: scuro il nuovo telaio a traliccio, scure le plastiche ma anche il blocco motore, la forcella, il piccolo cupolino, i cerchi e i parafanghi. Alla vernice bianca sono abbinati invece cerchi blu elettrico.
Il faro anteriore è ad unico elemento tondo mentre sul posteriore c’è un gruppo ottico a LED.

AIUTA IN PARTENZA - La nuova Suzuki SV 650 pesa 197 kg (8 in meno della Gladius), ed è spinta da un motore bicilindrico a V da 645 cc raffreddato ad acqua e rivisto in 60 componenti, tra cui cilindri e pistoni. E’ capace di 76 cv di potenza ed è rispettoso delle normative Euro4. Importante l’adozione di un sistema di controllo del minimo, che facilita le partenze da fermo e che evita lo spegnimento del motore. Un accorgimento importante, soprattutto per i neofiti.

26 KM CON UN LITRO - Anche la strumentazione è stata completamente rivista: adesso c’è un unico schermo LCD più facile da leggere, completo di indicatore di marcia inserita, consumi istantanei e medi (Suzuki dichiara 26 km con un litro) e autonomia residua.
Sul nuovo telaio a traliccio sono fissati una forcella non regolabile e un mono posteriore regolabile nel precarico su sette posizioni. Sui cerchi da 17” in alluminio è montato un impianto frenante a doppio disco anteriore (da 290 mm) e singolo posteriore, con ABS di serie.

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