Max Giusti e Andrea Lo Cicero, passione fuoristrada a Motodays 

Il presentatore e il rugbista, entrambi appassionati di moto, sono stati gli ospiti VIP del primo giorno del salone romano delle due ruote. C’era anche Davide Giugliano, pilota ufficiale Ducati nel mondiale Superbike
Max Giusti e Andrea Lo Cicero, passione fuoristrada a Motodays 
Federico Porrozzi
2 min

ROMA - Si è aperto eri e fino a domenica sarà l’evento clou degli appassionati delle due ruote del centro-sud Italia. Motodays, il salone delle moto di scena alla Fiera di Roma, ha avuto due ospiti illustri nella giornata inaugurale.

COMICO-PILOTA, IL “GIUSTI” PENSIERO - Max Giusti, popolare presentatore e comico romano, è da sempre un grande appassionato di moto. Endurista per diletto Max è da sempre legato alla KTM (partecipa ogni tanto alle gare del Trofeo Enduro organizzato Casa austriaca) e tra i suoi grandi amici c’è il pluri-campione del mondo di motocross, Tony Cairoli. “Quello del fuoristrada è il mio mondo e mi diverto molto – spiega Giusti, impegnato tra una puntata di “Quelli che il calcio”, la tournée del suo spettacolo teatrale e il suo primo film al cinema – ogni anno che passa sono più “acciaccato” ma per fortuna che le moto sono sempre più facili da guidare. Quindi anche quelli di mezza età e un po’ sovrappeso come me riescono comunque a divertirsi”. 

PASSIONE “TERRA” PER IL BARONE - Altro grande appassionato di moto da fuoristrada che non ha voluto perdersi l’apertura di Motodays è Andrea Lo Cicero, Da ex-campione di rugby, ha avuto a che fare per anni con la terra e il fango e oggi sale spesso in sella alle moto da off-road per diletto. “Ho una BMW 1200 GS Adventure e colleziono moto d’epoca – spiega il “Barone” – la mia moto ideale è una viaggiatrice da fuoristrada, perché mi permette di guidare su qualsiasi terreno e a fare quasi tutto. Un po’ come i rugbisti”. 

PODIO MONDIALE - Tra gli ospiti VIP anche Davide Giugliano, rientrato da poco dall’Australia dove ha centrato il podio nel round d’apertura del mondiale Superbike 2016. ”Vengo a Motodays fin dalla prima edizione, e sono felice di vederlo crescere perché qui sono il primo a divertirmi - ha detto Giugliano - il podio a Phillip Island? Non me lo aspettavo nemmeno io. Non mi sono potuto allenare fino a due mesi fa e non sapevo come mi sarei trovato sul piano fisico".  

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