WEC 2014: a Spa trionfo Toyota

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Un inizio di stagione molto promettente, quello di Toyota Racing, che vincendo la 6 Ore di Spa-Francorchamps si aggiudica anche il secondo round del Mondiale Endurance 2014, battendo la concorrenza delle agguerrite tedesche e proponendosi come una delle favorite per l'atteso appuntamento con la 24Ore di Le Mans. 

Anthony Davidson, Sébastien Buemi e Nicolas Lapierre, alternandosi a bordo della TS040 Hybrid n. 8 del team Toyota Racing, hanno tagliato il traguardo con ben un giro di vantaggio sull'Audi R18 E-Tron pilotata da Lucas Di Grassi, Loïc Duval e Tom Kristensen. A completare il trionfo nipponico, il terzo posto per la Toyota guidata da Alexander Wurz, Stéphane Sarrazin e Kazuki Nakajima. Notevole il passo della Porsche apparsa superiore all’Audi e in grado di reggere il passo con la Toyota, ma entrambe le vetture di Stoccarda sono state costrette al ritiro. 

Nella categoria LMP1 vince la  Rebellion R-One guidata da Nicolas Prost, Nick Heidfeld e Mathias Beche mentre in LMP2 si è imposta la Morgan-Nissan guidata da Roman Rusinov, Olivier Pla, e Julien Canal.  Grandi soddisfazioni per Ferrari nel Gran Turismo a partire dalla GTE Pro, con la vittoria della Ferrari 458 Italia guidata da Gianmaria Bruni e Toni Vilander, mentre nella  GTE Am si conferma la 458 Italia con Luis Perez-Companc, Marco Cioci, e Mirko Venturi.

Nello stesso week end, Spa è stato anche teatro di un altro appassionante sfida, ossia il primo round del Maserati Trofeo World Series, con ben 22 equipaggi al via. A salire sul gradino più alto del podio nelle due prove del sabato mattina sono stati rispettivamente Gabriele Gardel e Mauro Calamia, entrambi di nazionalità svizzera e appartenenti alla scuderia elvetica Swiss Team. Sfortunato il pilota di casa, Renaud Kuppens, detentore del titolo 2012 e 2013, che al termine del primo appuntamento stagionale conclude con un solo punto, grazie alla pole conquistata in qualifica 2. Il belga in seguito ad un contatto con Andrea Cecchellero durante la prima prova, è andato a terminare contro le gomme di protezione lungo il percorso, danneggiando la vettura, tanto da non riuscire a riprendere. A causa del poco tempo a disposizione prima dell’inizio della seconda corsa, i meccanici di Kuppens non sono riusciti a riparare l’auto, costringendo quindi il pilota a non presentarsi in griglia per la seconda gara.
A festeggiare invece è stato Gabriele Gardel che è riuscito ad imporsi di fronte ad Alan Simoni e Andrea Cecchellero in una prova movimentata fin dall’inizio che ha visto protagonista suo malgrado Calamia, partito dalla pole e ritrovatosi in 14° posizione dopo essere stato tamponato allo start. Nonostante questo handicap lo svizzero non ha perso la concentrazione ed è riuscito a recuperare e ricompattarsi con i più veloci per poi perdere nuovamente terreno a causa di un’uscita di pista nella battaglia con Cecchellero. Calamia alla fine ha tagliato il traguardo in quarta piazza, di fronte ad Alberto Cola, frenato anche lui nella bagarre del primo giro.
Calamia comunque ha trovato un pronto riscatto nella seconda prova, dominando dall’inizio alla fine. Il pilota dello Swiss Team, scattato dalla seconda posizione e sfruttando l’assenza di Kuppens (che doveva partire dalla pole) ha preso subito il largo e ha gestito il margine di vantaggio per tutti i 50 minuti, lasciando gli avversari in lotta per le altre posizioni del podio. Alla bandiera a scacchi, dopo di lui, sono quindi transitati Alberto Cola e Gabriel Gardel, che grazie a questo risultato conquista la leadership del campionato. Al quarto posto Alan Simoni che ha cercato fino agli ultimi metri di prendersi, senza successo, la terza posizione. Quinto il debuttante Simone Di Luca che probabilmente senza il drive through comminato per non aver rispettato i limiti di pista, avrebbe potuto ambire al podio. Il prossimo appuntamento, il secondo round del Maserati Trofeo Wolrd Series, si svolgerà a Budapest, in Ungheria, il primo di giugno.

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