Nissan svela la GT-R Nismo per Le Mans 2015

Presentata in occasione del Superbowl la nuova rivoluzionaria auto che cercherà di strappare ad Audi la supremazia nella più importante gara di endurance al mondo, la 24 Ore di Le Mans e ai campioni di Toyota il titolo nel WEC 2015. Sotto al cofano un biturbo benzina V6.
Nissan svela la GT-R Nismo per Le Mans 2015
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ROMA - Mentre i Patriots battevano Seattle vincendo il 49° Super Bowl, Nissan approfittava della sconfinata platea planetaria legata all'evento sportivo USA dell'anno, per annunciare e mostrare l'auto che correrà alla 24 Ore di Le Mans 2015 (13-14 giugno). Dopo l'avveniristica Zeod col suo tre cilindri da 400 cavalli, passata alla storia per aver compiuto il primo giro in modalità completamente elettrica nella storia della gara (vedi gallery),  la Casa giapponese si ripresenta con un prototipo completamente diverso che correrà nella categoria LMP1, lo stesso di Audi R18, Porsche 919 e Toyota TS040, la GT-R LM Nismo.


AUDERE - Con una mossa audace, la Casa giapponese ha scelto di interpretare il regolamento tecnico della manifestazione in chiave alternativa, realizzando un’auto con motore e trazione anteriore alimentata da un biturbo a benzina V6 da 3 litri e un sistema di recupero dell’energia cinetica. “Siamo estremamente fieri di aver presentato GT-R LM NISMO durante il Super Bowl”, ha dichiarato Roel de Vries, Responsabile globale per Marketing e Brand Strategy. “Il mix tra Super Bowl e 24 Ore di Le Mans, due degli eventi sportivi più famosi a livello globale, rappresentava lo scenario perfetto per lanciare ufficialmente il nostro programma sportivo più ambizioso degli ultimi anni.” 

DINASTIA - “La GT-R è l’ammiraglia della nostra gamma di auto stradali”, prosegue. “Questa avveniristica versione è l’erede di una dinastia trentennale che affonda le radici in NISMO, la divisione sportiva di Nissan. Le Mans è uno stimolo per l’innovazione, perciò qualunque successo ottenuto in gara si tradurrà in enormi progressi per la nostra gamma di vetture stradali. Naturalmente sappiamo di essere i novellini del campionato e di doverci confrontare con i migliori, ma siamo pronti per la sfida.”

MONDIALE - Ma la sfida non riguarderà solo Le Mans: la nuova auto scenderà in pista fin da Silverstone, il prossimo 12 aprile, per la prima gara del Mondiale Endurance 2015, dove potrà mettere alla prova i campioni in carica di Toyota: il WEC è un terreno di prova decisivo per i costruttori, dato che le conquiste tecnologiche testate e approvate in questa sede saranno poi applicate alle auto stradali. La pista e la strada, infatti, comportano le medesime sfide ingegneristiche in fatto di efficienza e, grazie alla libertà tecnica superiore rispetto a quella concessa in Formula 1, i progettisti della LM P1 hanno avuto ampio margine di rinnovamento.

INNOVAZIONE - “Ecco cosa intendiamo per ‘Innovation that excites’”, afferma Shoichi Miyatani, Presidente di Nismo. “La sostenibilità è da sempre in cima alle nostre priorità e, da questo punto di vista, il regolamento tecnico della Le Mans lascia ampio spazio alla sperimentazione. Finora il nostro massimo risultato in questa competizione è stato il terzo gradino del podio, perciò possiamo dire di avere un conto in sospeso. Siamo intenzionati a vincere e abbiamo il know-how per farlo: vogliamo rendere orgogliosi clienti, dipendenti e fan. La prova sarà impegnativa e la affronteremo con la giusta carica.” 

GENE - Il primo pilota a guidare l'auto che Nissan si appresta a schierare a Le Mans sarà Marc Gene. L'asso spagnolo vanta un passato esemplare nella categoria LM P1, avendo già archiviato otto partecipazioni alla 24 Ore di Le Mans. L'esperienza di Gene fa gola a molti team e il pilota è collaudatore della Scuderia Ferrari sin dal 2005: “Questa stagione dobbiamo solo pensare a studiare e migliorare la macchina ogni volta che scendiamo in pista, che sia per le prove o per le gare. Già arrivare al traguardo sarebbe una grande conquista. Ci auguriamo di poter mostrare quanto sia competitiva la vettura, soprattutto a Le Mans. Il nostro obiettivo è salire sul podio e in ultima analisi vincere. ”

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