WEC: la nuova Audi R18 per battere Toyota

Aerodinamica ottimizzata, più potenza e consumi ridotti: ecco la R18 e-tron quattro che sfiderà i campioni di Toyota nel Mondiale Endurance 2015.
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ROMA - La 24 Ore di Le Mans non è abbastanza. Nonostante Audi si sia riconfermata, lo scorso anno, per l’ennesima volta regina della gara di endurance più bella del mondo (dal 2000 ad oggi solo Peugeot e Bentley sono riuscite a spezzare l’egemonia), la Casa dei Quattro Anelli sembra ben intenzionata a riprendersi il titolo nel World Endurance Championship che nel 2014 era stato conquistato da Toyota. Per farlo a Ingolstadt si sono messi sotto e la Audi R18 e-tron quattro 2015 è stata migliorata sotto diversi punti di vista.

In primis l’aerodinamica che anche grazie a nuove feritore anteriori e a un cofano più affusolato promette maggiore velocità sul giro secco e minor consumo di carburante. Ma la novità principale consiste nelle migliorie apportate al sistema di recupero dell’energia che ora passa da 2 a 4 megajoule al giro con una potenza del propulsore elettrico aumentata fino a 272 cavalli. Che vanno ad aggiungersi ai 558 cv del motore termico V6 TDI, ottimizzato per rispettare le nuove regole del campionato che impongono consumi ridotti del 2,5%. Un ulteriore passo avanti, che andrà a ripercuotersi sulle future auto di serie. Basti pensare che dal 2006 ad oggi i motori Audi del Mondiale Endurance consumano il 38% in meno a fronte di prestazioni sempre maggiori. “Ci aspettiamo – ha dichiarato il capo degli ingegneri Audi Sport Jörg Zander – che la competizione tra i quattro costruttori impegnati (Audi, Nissan, Porsche e Toyota Ndr) porti a progressi tecnologici che abbasseranno significativamente i tempi sul giro riducendo il consumo di carburante”. 
 

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