Dakar tappa 11, ormai la vittoria auto è di Peterhansel, Sunderland si difende nelle moto

Loeb vince la penultima tappa ma il compagno di squadra è a un passo dalla vittoria finale. Nelle moto show delle honda del portoghese e di Barreda (primo e secondo) ma Sunderland vede la "corona"
Dakar 2017, fango e deserti: le foto più belle 
F. Colla - F. Porrozzi
4 min

ROMA - Nelle auto il penultimo round della Dakar 2017 si è aperto con Stephane Peterhansel, vincitore dello stage di ieri e leader della classifica, ad aprire le ostilità nei 754 km da San Juan a Rìo Cuarto, ultimo scoglio prima del traguardo di Buenos Aires.

AVANTI IL CANNIBALE - Ma il protagonista della prima parte della giornata è Sébastien Loeb, compagno di squadra di Mr Dakar nel team Peugeot e unico in grado di contendergli la vittoria: il Cannibale parte in versione “pedal to metal” e si porta in testa, mentre si fa notare anche la Toyota di Giniel De Villiers. Alle 15.30 locali (19.30 italiane) parte la seconda parte della speciale, 173 km fondamentali per determinare il vincitore della 39esima Dakar.

MR DAKAR RECUPERA - Dopo 30 minuti colpo di scena, con Loeb che perde terreno dopo aver dominato superbamente la prima frazione e Peterhansel che accorcia le distanze, portandosi a 1'05” dal connazionale. Nel frattempo, alle loro spalle, va in scena un entusiasmante duello per il terzo posto, con la Mini di Terranova, la Toyota di De Villiers e la terza Peugeot di Despres a lottare per il podio.

E VEDE LA VITTORIA - Loeb sente il fiato sul collo e ricomincia a spingere su un terreno veloce a lui congeniale, riportando il vantaggio su Peterhansel a 1'33, gap che rimane stabile fin quasi al termine, quando Mr Dakar alza nuovamente il ritmo portandosi a soli 18” dal Cannibale, eroe della giornata ma ormai quasi certo di doversi nuovamente inchinare di fronte all'avversario. Ora, infatti, solo 64 km di prova speciale separano Petrhansel dalla sua 13esima Dakar.

GONCALVES VINCE LA SFIDA IN CASA - Nell’ultima tappa utile prima della passerella finale della Dakar 2017, è stato il portoghese Paulo Goncalves a centrare la vittoria, la sua prima in questa edizione. 
Il pilota della Honda si è alternato in testa alla gara con il compagno di marca Joan Barreda (in grande recupero in questi giorni dopo la penalizzazione di un’ora che lo ha di fatto escluso da una vittoria certa) e alla fine ha avuto la meglio per un minuto. Un’inezia, se si pensano a 288 km che hanno caratterizzato la speciale di oggi.

BRAVO SUNDERLAND - Terzo si è piazzato il francese Van Beveren (Yamaha, a 2’38”) che grazie a questo risultato ha messo in cantiere anche il terzo posto assoluto davanti allo spagnolo Farres Guell (KTM), quarto oggi e nella generale. Tappa di grande “sostanza” per Sam Sunderland: il britannico della KTM ha perso molti minuti per uno stop meccanico ma alla fine ha chiuso quinto a 7’25” da Goncalves, limitando il gap nei confronti dell’avversario più temibile (Barreda) e chiudendo senza problemi davanti al secondo in classifica generale, Walkner, oggi solo decimo. 

QUINTANILLA KO - Il primo italiano all’arrivo è stato Simone Agazzi (Honda), 37esimo. A proposito di azzurri, da segnalare il ritiro di Luca Manca prima del via, quello di Pablo Quintanilla, in lotta per la vittoria finale fino a due giorni fa e quello di Ivan Cervantes per un ko tecnico durante la tappa.

 

In collaborazione con la redazione Motori di RedBull.com

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