Campionato TCR, il Corsport in pista a Imola con Peugeot

Tra i cordoli di uno dei circuti più belli del mondo per provare le sensazioni di un vero pilota da corsa
Campionato TCR, il Corsport in pista a Imola con Peugeot
Alessandro Vai
4 min

IMOLA - Una vecchia barzelletta di Pierino spiegava l'abbisale differenza tra teoria e pratica, in un modo originale ma abbastanza volgare. Non essendo bravo a raccontare le storielle ed essendo pressochè certo che già la conosciate, prefrisco raccontarvi che cosa voglia dire portare un'auto in gara, partecipando a una vera competizione. Non che io sia un pilota, anzi. Pur essendo un grande appassionato di auto e trovandomi spesso in pista, per diletto o per lavoro, ho imparato sulla mia pelle che tra "girare" in pista e partecipare a una gara c'è una bella differenza. Negli scorsi mesi vi ho già raccontato quello che mi è capitato nel Mini Challenge, nel Campionato TCS con la Seat Leon ST e nella Renault Clio Cup.

308 - Questo weekend sarà la volta della Peugeot 308 Racing Cup, impegnata nel Campionato Italiano TCR dove partecipa nella categoria TCT in quanto spinta da un 1,6 litri di cilindrata in luogo dei 2 litri delle TCR, alle quali rende almeno una cinquantina di cavalli. Ciononostante, stiamo sempre parlando di un'auto che pesa poco più di una tonnellata e ha 308 CV da scaricare sulle sole ruote anteriori. Non è una belva imbizzarrita come potrebbe essere una GT3, ma esige comunque una tecnica di guida pulita e attenta ai trasferimenti di carico, pena il piantarsi in mezzo alle curve - pattinando o sottosterzarlo - o non riuscire proprio a concluderle, se non in mezzo alla sabbia.

PISTA - Sabbia che potrebbe sembrare amichevole ma non lo è, perché solitamente configura due situazioni: l'insabbiamente con conseguente ritiro o il cappottamento, con ben altre conseguenze oltre al ritiro. Così mi avvicino al circuito di Imola con tanta cautela e rispetto. Il suo curriculum e la sua fama lo precedono, senza dimenticare che è omologato per la Formula 1. Insomma, qui non si scherza, proprio per niente. Massimo Arduini (quattro volte Campione italiano turismo, capo e pilota del team a cui Peugeot Italia ha affidato le 308 Racing Cup) è il mio coach, guru e riferimento. Mi dà tutte le informazioni e i consigli che può ma è difficile tenerli tutti a mente.

GUIDA - Inoltre si offre anche di farmi da "lepre" nei primi due giri di pista delle prove libere, tanto per non entrare in pista completamente spaesato. Il circuito di Imola è molto veloce (si gira a quasi 150 km/h) e tecnico, con i suoi saliscendi e le grandi staccate, anche in discesa. Bisogna stare attenti a dove si mettono le ruote e soprattutto a dove si frena, perché la sabbia è sempre lì, pronta a rovinare il weekend. Ma nella pit lane la tensione scompare di colpo, non appena si accende la luce verde e sale il rombo dei motori. Trenta minuti di prove libere per cominciare e un tempo di poco superiore ai due minuti che lascia ben sperare per le qualifiche del pomeriggio e per la gara del sabato. Incrociamo le dita...


© RIPRODUZIONE RISERVATA