Gran Premio Nuvolari, in corsa anche Banca Generali

Per il quarto anno consecutivo la società leader nel private banking si affianca ad Eberhard come sponsor della manifestazione a cui prenderanno parte ben 310 auto
Gran Premio Nuvolari, in corsa anche Banca Generali
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ROMA - Stamane, da Piazza Sordello a Mantova è scattata l’edizione numero 26 del Gran Premio Nuvolari, gara di regolarità per auto di interesse storico, che si svolgerà secondo le normative FIA, FIVA e ACI Sport. Organizzato da Mantova Corse in collaborazione con Automobile Club Mantova e Museo Tazio Nuvolari, è una vera sfida tra i migliori driver del mondo alla guida delle auto più prestigiose e ricche di storia. Un confronto sul filo dei centesimi di secondo che durerà 1.050 chilometri divisi tra novanta prove cronometrate e cinque prove di media.

Per il quarto anno consecutivo Banca Generali - società leader nel private banking - si affianca ad Audi ed Eberhard come sponsor del Gran Premio Nuvolari, a cui prenderanno parte ben 310 auto. L’edizione 2016 percorrerà alcune delle strade più belle d’Italia lungo un itinerario che parte e arriva a Mantova, città natale del grande pilota, attraversando Lombardia, Toscana, Emilia-Romagna, Umbria e Marche.

«È un onore celebrare non solo il più grande pilota italiano di sempre in una manifestazione che coniuga eleganza ed emozioni, ma soprattutto le bellezze del nostro territorio attraversando città e paesaggi straordinari non lontani da alcune località colpite dal terremoto verso cui va la nostra massima solidarietà» ha commentato Gian Maria Mossa, Direttore Generale di Banca Generali.

«Il nome di Tazio Nuvolari è scolpito nell’immaginario collettivo come il massimo esempio di eccellenza grazie all’impegno e alla dedizione che ne hanno contraddistinto tutta la carriera – ha aggiunto Mossa - elementi che abbiamo fatto nostri e che ci guidano ogni giorno anche nel nostro lavoro al fianco dei risparmiatori italiani”.

Cinquanta i marchi delle Case automobilistiche al via: dalle italiane Fiat, Lancia, Alfa Romeo, OM e Ferrari alle inglesi Triumph, Jaguar, Aston Martin e Bentley; dalle statunitensi Ford, Buick e Chrisler alle tedesche Auto Union, DKW, Mercedes, BMW, Porsche fino alle Bugatti. Un’autentica macchina del tempo che farà sfilare auto (per regolamento prodotte dal 1919 al ’69) come la Bentley Le Mans Tourer 3.0 del 1923, fino alla ben più recente Alfa Romeo Duetto Spyder del 1969.


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