ROMA – E’ già trascorso un anno e mezzo da quando Audi svelò a Francoforte la sua e-tron quattro, prototipo di sport utility elettrica e pietra miliare nella mobilità sostenibile del marchio tedesco. Nel 2018, l’anno prossimo, verrà commercializzata la prima elettrica Audi, la Q8 che abbiamo visto a Detroit, seguita nel 2019 dalla versione di serie della Audi e-tron Sportback concept appena presentata al Salone di Shanghai.
Una Gran Turismo che evolve l’attuale A7 Sportback, una coupé quattro porte lunga 4,9 metri e larga quasi 2 per ospitare comodamente quattro passeggeri, caratterizzata da un design inedito per Audi. L’assenza del motore termico consente una sensibile riduzione delle dimensioni della presa d’aria anteriore e la classica griglia ottagonale Audi assume una nuova connotazione. Griglia incorniciata da innovativi gruppi ottici a Led capaci di proiettare sulla strada immagini luminose.
Gli enormi cerchi da 23” sottolineano la muscolarità del modello, la cui imponenza esteriore è abbinata a un abitacolo minimal, dominato dalle tinte chiare e da schermi touchscreen sotto il display centrale, sulla console centrale e nei pannelli porta.
La propulsione è affidata a tre motori elettrici (uno sull'asse anteriore e due sul posteriore) in grado di sviluppare un massimo di 370 kW, pari a 503 cavalli, alimentati da una batteria agli ioni di litio da 95 kW, capace di garantire un’autonomia di 500 km.
Il debutto a Shanghai non è certo casuale: la Cina sta scoprendo le vetture elettriche ed è già diventata il primo mercato mondiale per il segmento a zero emissioni. Con investimenti colossali anche in fatto di infrastrutture: nel paese sono già presenti circa 150 mila stazioni di ricarica (in Italia sono attualmente 1700), cui se ne aggiungeranno altre 100 mila entro la fine del 2017.