Una macchina, una scommessa: vinta. La Classe A di Mercedes, appena rilanciata sul mercato con la nuova generazione, è stata sicuramente una delle auto più riuscite degli ultimi anni. Ne parliamo con Cesare Salvini, direttore marketing di Mercedes-Benz Italia.
Salvini, da una generazione all'altra la nuova Classe A si è conquistata un ruolo di vera icona nella gamma della Stella: quali le ragioni di un successo non annunciato?
«Il 2012, l'anno del debutto della nuova Classe A, ha rappresentato un momento di svolta tra le compatte come dice sempre il nostro presidente Zetsche. Dal design in poi, che ha avviato il nuovo linguaggio stilistico della Stella, Classe A ha rotto radicalmente con il modello precedente, una scelta vincente, per vendite e percezione del marchio stesso. Una vera rivoluzione che in Italia ci ha permesso di conquistare quasi 50.000 clienti, che per il 75% provengono da altri marchi. Nel 1997 la prima Classe A aveva inventato qualcosa che non c'era sul mercato, un'auto particolarmente amata dalle donne italiane per stile, funzionalità e seduta alta. Nel 2012 la nuova Classe A ha avuto un forte impatto emozionale, che ci ha permesso di conquistare un pubblico giovane e dinamico che fino a quel momento non trovava nella gamma della Stella».
E le donne cosa pensano della nuova generazione di Classe A?
«Le abbiamo riconquistate: la nuova generazione di Classe A è riuscita a toccare corde diverse dell'universo femminile, introducendo valori quali design, sportività e tecnologia. E' l'auto giusta per la donna di oggi, che rappresenta ancora il 27% dei clienti di Classe A. Allo stesso tempo è cresciuta l'offerta del nostro marchio in altri segmenti, con nuove alternative. Mi riferisco in particolare a GLA, il nostro primo crossover compatto, e Smart Forfour».
Dopo tre anni arriva il primo facelift della nuova generazione di Classe A, cosa cambia?
«Squadra che vince non si tocca ed è per questo motivo che il facelift conserva i valori unici di Classe A portando a bordo nuovi livelli di comfort, grazie al Dynamic Select che, in pochi secondi, permette di modificare le inclinazioni distintive della vettura. Aggiungeteci l’ampliamento dell’offerta di motori e capirete che Classe A sarà sempre più icona».