Auto, gli italiani tornano a comprare e crescono anche le flotte

Nei primi cinque mesi dell'anno le immatricolazioni sono cresciute del 21%, sia nel settore dei privati (25%) sia in quello delle società (15%).
Le 10 auto più vendute in Italia nel 2016: foto
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ROMA - Desiderio o necessità di cambiare auto, promozioni da parte delle Case e dei concessionari, sostenuti da una ripresa del clima di fiducia degli italiani. Sono queste le motivazioni principali che hanno portato a un incremento delle immatricolazioni nei primi cinque mesi dell'anno con una crescita del 21%, sia nel settore dei privati (25%) sia in quello delle società (15%). Il quadro generale è stato stilato nel corso di Capitale Automobile Fleet, il summit organizzato dal Centro Studi Fleet & Mobility, ha concluso da poco il check up annuale dedicato al settore delle flotte e company car.

Lo scenario macroeconomico favorevole e la propensione all'acquisto dei privati, i cui volumi nei primi 5 mesi pesano mediamente il 47% sul totale anno, fanno sperare in una chiusura molto positiva del mercato, anche se non ai livelli pre-crisi' ha detto Romano Valente, direttore generale dell'Unrae. In particolare, gli italiani hanno speso nel 2015 30,4 miliardi per l'acquisto di auto nuove con una crescita in valore del 19,5%. Il prezzo medio delle auto nuove comprate in Italia nel 2015 è aumentato di oltre 500 euro arrivando a 19.096 euro, confermando il medesimo incremento già registrato l'anno precedente.

Il dato elaborato dal Centro Studi Fleet & Mobility sulla base di tutte le immatricolazioni registrate, include l'IVA ma non tiene conto di campagne promozionali né degli optional. Mentre i privati hanno segnato un incremento inferiore a 400 euro, le auto business sono state acquistate in media a 1.000 euro in più dell'anno precedente. Nello specifico, quelle per uso noleggio sono passate dai 18.830 euro del 2014 ai 19.775 euro, mentre le auto intestate a società sono cresciute da un prezzo medio di 20.427 euro dell'anno precedente a 21.475 euro del 2015.

Le quote dei diversi segmenti auto sono risultate invariate rispetto all'anno passato, questa differenza di prezzo, dunque è attribuibile a scelte di modelli e allestimenti superiori. Nel noleggio a lungo termine, nel 2015 è aumentata la spinta propulsiva chiudendo con quasi 40.000 veicoli in più in flotta circolante, pari a un incremento sul 2014 superiore al 7%. Nelle quasi 600.000 unità che il settore del NLT dà in locazione e gestisce, una parte incrementante e significativa proviene da aziende piccole e piccolissime, professionisti con partita IVA e anche da un numero non simbolico di privati, ossia clienti con codice fiscale, che noleggiano l'auto per loro uso privato e personale, non lavorativo.


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