Fiat Chrysler, primo trimestre 2017 da record 

Le vendite in Europa trainano il Gruppo e il titolo vola in Borsa. Obiettivi confermati e niente cessioni.
Fiat Chrysler, primo trimestre 2017 da record © ANSA
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ROMA – Fiat Chrysler Automobiles ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un utile netto di 0,6 miliardi di euro, registrando una crescita del 34% sullo stesso periodo 2016. Un risultato che ha trainato il titolo in Borsa: il 26 aprile Fiat Chrysler Au Rg ha chiuso a +9,33%, con una quotazione di 10,6 euro. Merito delle vendite del Gruppo in Europa e di Maserati, mentre nel Nord America ricavi e utili sono al livello dell'anno precedente anche se le vendite sono in calo del 6%. 

I dati positivi del trimestre, che l'amministratore delegato Sergio Marchionne aveva definito "il più difficile dell'anno", permettono al gruppo di confermare gli obiettivi per il 2017: ricavi netti tra 115 e 120 miliardi di euro, ebit adjusted oltre 7 miliardi, utile netto adjusted oltre 3 miliardi, indebitamento netto industriale sotto i 2,5 miliardi. 
Per quanto riguarda i volumi di vendita, il target resta di "oltre 2 milioni di unità nel 2018" per Jeep, mentre Alfa Romeo e Maserati puntano - grazie a Giulia, Stelvio e Levante - a 230 mila unità complessive già quest'anno, raddoppiando i le vendite del 2016. 

Nel corso della riunione con gli analisti Marchionne ha ribadito che non ci sono in programma cessioni, neppure quella della Magneti Marelli ventilata nelle settimane scorse: "Possiamo raggiungere i 5 miliardi di cassa a dicembre 2018 anche senza vendere asset. Non ho alcun asset minore da cedere, nessuno a disposizione nella componentistica".

Il manager spiega che Fca continuerà "a guardare ad altri partner, oltre a Google, per alleanze tecnologiche". Quanto a Volkswagen, ironizza: "non ho parlato con Mueller. Ero occupato a far registrare a Fca risultati record nel primo trimestre"


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