Mercato auto Europa, ad aprile -6,8%

L'Italia consolida il terzo posto dopo 5 mesi davanti alla Francia
Mercato auto Europa, ad aprile -6,8%
A.V.
2 min

ROMA - Con diciannove Paesi in segno negativo per effetto delle festività cadute nel mese di aprile, l’Europa dell’auto arresta la propria crescita che continuava da 41 mesi. In aprile si sono immatricolate nell’Europa dei 28+Efta 1.230.235 vetture, circa 90.000 in meno rispetto alle 1.319.772 del 2016, con un calo del 6,8%. Tuttavia, il cumulato dei quattro mesi mantiene il segno positivo grazie ai 5.487.695 di auto immatricolate contro i 5.251.680 dello stesso periodo dello scorso anno, con un aumento del 4,5%.

SVILUPPO - «Nei prossimi mesi, saranno da seguire con attenzione in UK lo sviluppo della nuova tassa VED, operativa dal 1° aprile, che pur premiando le emissioni più basse potrebbe influenzare le vendite del nuovo - ha commentato Romano Valente, Direttore Generale dell’UNRAE - mentre in Italia l’andamento delle vendite del canale privati che appaiono in calo, a fronte di una robusta crescita dei canali società e noleggio, con Superammortamento e Sabatini che dimostrano di funzionare bene e che meriterebbero di diventare provvedimenti strutturali»

GRUPPI - Guardando ai primi 4 mesi del 2017, spicca il sorpasso del Gruppo FCA ai danni di Ford per meno di mille auto che però bastano a consegnargli il quarto posto tra i gruppi. In testa è sempre saldo il Gruppo VW, che però perde lo 0,7% di quota e ha tutti i marchi in perdita. In flessione anche PSA al secondo posto (9,98% di quota) che sente il fiato sul collo di Renault cresciuta al 9,77%. Rimangono sostanzialmente stabili BMW e Daimler, mentre perde lievemente General Motors. Segni positivi, seppure contenuti, per Hyundai e Kia, per Daimler, Nissan e Volvo, mentre il Gruppo Toyota guadagna mezzo punto di quota.


© RIPRODUZIONE RISERVATA