Google Maps Driving Mode, arriva l'assistente virtuale

Dà informazioni sul traffico a prescindere dal percorso e sa "indovinare" la destinazione. E' su tutti gli smartphone Android
Google Maps Driving Mode, arriva l'assistente virtuale
Alessandro Vai
1 min
ROMA - Se avete uno smartphone Android, entrate nella app di Google Maps e aprite il menu a sinistra. Se non ve ne foste già accorti, dovreste trovare una nuova voce chiamata “Inizia a guidare”, che è stata presentata quattro mesi fa negli Stati Uniti con il nome “Driving Mode” ma che in Italia è stata attivata solo da un paio di giorni. Non è necessario scaricare nessun aggiornamento, perché l’implementazione della funzione è avvenuta a monte, dal lato server, e non a valle, all’interno del vostro dispositivo. Sugli iPhone, invece, non è ancora disponibile, ma dovrebbe esserlo a breve. Ma a che cosa serve il Driving Mode?
 
Si tratta di una specie di assistente alla guida, che non necessita nemmeno di avere una destinazione inserita per funzionare. La sua peculiarità, infatti, è quella di segnalare lo stato del traffico ed eventuali altri problemi, mentre per quanto riguarda il punto di arrivo, proverà a indovinarlo. Come? Studiando le nostre abitudini e nella fattispecie la cronologia delle posizioni e le ricerche effettuate sul web. In questo modo Maps può intuire e ipotizzare dove vorreste andare e suggerirvi la destinazione. 

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