Toyota per le donne: ecco il Manifesto di Valore D

Tra i nove capitoli emergono le politiche di assunzione, il monitoraggio della presenza femminile in organico e nei ruoli strategici, il supporto alla maternità
Toyota per le donne: ecco il Manifesto di Valore D
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La presenza femminile nelle aziende è in aumento, ma - parafrasando una canzone - si può fare di più. È questo l’obiettivo di Toyota che nella giornata dell’8 marzo, la festa della donna, non si è limitata a celebrare ma ha preso e sottoscritto un impegno sulla strada dell’abbattimento delle diversità. Toyota infatti ha firmato, come prima Casa automobilistica, il Manifesto di Valore D, la prima associazione italiana di imprese (190 in totale, per un totale di oltre 2 milioni di dipendenti, con l’appoggio di associazioni territoriali di Confindustria e altre rappresentanze di lavoratori) impegnata da dieci anni per l’equilibrio di genere e per una cultura inclusiva nelle organizzazioni e nel nostro Paese. 

Questo progetto si inserisce all’interno di una strategia portata avanti da Toyota a livello globale e a livello europeo, una Vision che mette al centro l’uomo, il valore delle persone: “Raggiungeremo obiettivi importanti grazie al talento e alla passione delle persone che credono davvero che ci sia sempre la possibilità di migliorare” è scritto nella Vision Global di Toyota.

"Esattamente 1 anno fa abbiamo deciso di unirci a Valore D per valorizzare la diversità all’interno della nostra Organizzazione - spiega Mauro Caruccio, ad di Toyota Italia – La diversità è un valore e, in quanto tale, vogliamo esaltarla, in linea con i valori fondanti della nostra Azienda: Kaizen, ossia Miglioramento continuo, che applichiamo anche alle politiche di sviluppo del personale. Ma soprattutto il rispetto, la fiducia in ogni collega, nella sua cultura personale e professionale, per favorirne la piena realizzazione"

L’approccio integrato di Valore D è vincente, per la capacità di fornire alle imprese strumenti efficaci, confronto interaziendale e con le Istituzioni. Il Manifesto è composto da 9 capitoli tra i quali emergono le politiche di assunzione, il monitoraggio della presenza femminile in organico, il supporto alla maternità e la presenza di donne in posizione a rilevanza strategica. Per ognuno di questi punti l’azienda che sottoscrive il Manifesto ne riconosce l’efficacia e s’impegna, con gradualità e compatibilmente con le proprie specificità di settore e dimensionali, a dotarsi di obiettivi chiari e misurabili, con indicatori di performance e monitoraggio periodico, da condividere al proprio interno. 

Il mercato, in particolare quello Automotive, dovrà continuare ad evolvere in termini di Diversity, visto che soltanto il 18% degli organici è composto da donne. Toyota si differenzia con oltre il 30% del proprio organico. "Ma non vogliamo accontentarci – continua Mauro Caruccio – Vogliamo, non solo aumentare la dimensione della componente femminile, ma lavorare, soprattutto, sul talento di queste risorse per sfruttare il potenziale offerto dalla Diversity, ferma restando, naturalmente, le capacità individuali dei singoli".

Il piano di sviluppo italiano di Toyota prevede l’analisi interna della situazione, dei focus group di approfondimento dei risultati e l’individuazione di azioni di miglioramento, e delle azioni specifiche di sviluppo. Il tutto si inserisce comunque in un percorso più generale di miglioramento del clima e dell’ambiente lavorativo, avviato da più di un decennio, a conferma della grande sensibilità di Toyota sui temi dell’integrazione e dello sviluppo.


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