MV Agusta, prima vittoria 38 anni dopo 'Ago'

Jules Cluzel vince il primo round del Mondiale Supersport 2014 in sella alla F3 675 del Team Yakhnich. E' il primo successo in un campionato mondiale dopo l'ultima vittoria del 1976 al Nurburgring di Giacomo Agostini.
MV Agusta, prima vittoria 38 anni dopo 'Ago'
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Si dice che una rondine non fa primavera ed è certamente prematuro sbilanciarsi in previsioni troppo ottimistiche, ma la vittoria di Jules Cluzel nel primo round del Mondiale Supersport, in sella alla MV Agusta F3 675 del team Yakhnich, riempie giustamente d'orgoglio i tifosi della casa di Schiranna e riporta alla memoria giorni eroici ormai risalenti a quattro decenni or sono.

Era il 29 agosto 1976 quando Giacomo Agostini, leggenda vivente ormai a fine carriera, colse l'ultima vittoria nella classe regina per sé e per la Casa lombarda sull'infernale circuito del Nurburgring. Si trattava del successo mondiale numero 123 per il 15 volte campione, che si sarebbe ritirato l'anno successivo. Per MV sarebbe iniziata una lunga assenza dalle competizioni, terminata solo nel 2013, col ritorno nel campionato World Supersport e i tre incoraggianti podi conquistati da Rolfo e Iddon.

Oggi, a 38 anni di distanza da quella lontana estate del '76, il francese Jules Cluzel ha vinto a Phillip Island, in seguito a una gara rocambolesca, segnata da due partenze, a causa della rottura del motore occorsa all'irlandese Jack Kennedy (CIA Insurance Honda), che ha portato olio in pista costringendo la direzione gara all'interruzione della stessa. 

Una volta completate le procedure di pulizia della pista, la nuova gara da cinque giri ha visto il campionissimo della categoria KenanSofuoglu (Mahi Racing Team India Kawasaki) subito al comando, ma il turco al secondo passaggio è rimasto vittima di una caduta. Con due dei papabili per il successo di gara fuori gioco, altri cinque piloti hanno dato vita ad una spettacolare battaglia per la vittoria. Dopo una bagarre serrata, Cluzel è riuscito ad avere la meglio su KevCoghlan (DMC-Panavto Yamaha) e Raffaele De Rosa (Core PTR Honda), rispettivamente secondo e terzo al traguardo. 

Una giornata importante per il motociclismo tricolore, che vede uno dei suoi marchi più blasonati risalire il gradino più alto del podio in una competizione mondiale, risultato ottenuto anche grazie alle indubbie doti della F3, innovativa e sofisticata 3 cilindri con albero controrotante, lanciata sul mercato nel 2011. 


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