Yamaha XV950: il "toro assassino" di Walz

Yamaha XV950: il "toro assassino" di Walz
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Una nuova concept bike Yard Built basata su Yamaha XV950, pensata e realizzata dal customizer tedesco Marcus Walz. Si chiama “El Ratón Asesino”, una café racer nella carismatica livrea tre diapason ispirata ai periodi d’oro delle competizioni degli anni ’70. Design minimalista, linee pulite e una struttura essenziale sono stati i concetti di partenza di Walz, che ha trasformato la parte posteriore modificando il forcellone e costruendo ex novo un telaietto personalizzato. Al posto delle luci posteriori ci sono ora mini LED integrati nel telaio, il codone è realizzato artigianalmente e la sella è in pelle con cuciture a vista. Passando all’anteriore, il customizer di Heidelberg ha creato ad hoc la carena per il faro, il parafango anteriore con relativo supporto e il serbatoio è stato modellato a mano con un bocchettone di rifornimento in stile Monza. La sospensione anteriore è Ohlins ribassata, con molle progressive originali è completamente regolabile. I cerchi sono prototipi in magnesio stampati da Mavic con adattatori custom pensati da Walz.  L’assetto del retrotreno cambia la dinamica di guida perché offre ora una posizione in sella più sportiva ed il look da café racer si conferma nei semimanubri LSL sui quali sono montati il comando gas rapido, il blocchetto comandi custom, la pompa del freno e le leve di frizione e freno regolabili con terminali personalizzati. Proprio di fronte al casco del pilota c’è il contagiri Moto Gadget “Tiny”. Il cuore di questa nuova XV950 Yard Built non passa inosservato, con coperture teste cilindri e carter motore custom, così come il collettore che confluisce nello scarico SC-Project. E per ottenere un look ridotto all’osso Walz ha tolto ABS e batteria, realizzando un impianto elettrico nascosto nel serbatoio e alimentato da una piccola batteria al litio da 400 grammi in stile MotoGP incorporata nel codone. Anche il blocchetto d’accensione sparisce, sostituito da un adattatore, con un ulteriore riduzione del peso. “Sulla parete della mia camera avevo il poster di Kenny Roberts in sella alla sua YZ550 gialla decorata dalle famose grafiche speedblock - spiega Walz - mia prima moto è stata una RD80 che ho personalizzato per renderla simile proprio a quella di Kenny. Le mie radici motociclistiche sono quindi molto legate a Yamaha e la Yard Built XV950 “El Ratón Asesino” che ho realizzato è stato un percorso che mi ha portato dalla prima esperienza due ruote ad oggi".  


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