Suzuki Swift: perfetta per crescere

La versione da gara della vettura giapponese, protagonista del Suzuki Rally Trophy (l'edizione 2015 al via dal 22 marzo), si sta rivelando sempre più propedeutica per il passaggio dei futuri campioni verso le categorie professionistiche: Michele Tassone ne è l'esempio
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A pochi giorni dall’inizio del calendario di gare 2015, i trofei Suzuki si confermano ancora una volta fucina di campioni. Michele Tassone, vincitore del Suzuki Rally Trophy 2014, ha lasciato infatti i comandi della Swift 1.6 Sport del BRC Racing Team per approdare al mondo del professionismo nel Campionato Italiano Rally, con l’obiettivo di affermarsi nella categoria Junior.


Un passo importante per la carriera del 23enne pilota cuneese e una testimonianza reale di quanto l’attività sportiva Suzuki continui ad essere propedeutica per i futuri campioni. Tassone segue così le orme di Andrea Crugnola, il primo dei giovani talenti usciti dalla “scuola” Suzuki e oggi protagonista dei Rally nei campionati Europeo ed Italiano nella categoria R2. 

«Con Swift mi sono trovato molto bene - conferma Michele - per la categoria R1 la Suzuki ha un telaio eccellente, tanto che sono certo sarebbe competitiva anche con le potenze superiori raggiunte in altre classi. Andare forte non è mai semplice ma la Swift 1.6 Sport insegna moltissimo in termini di guida e gestione del mezzo nelle situazioni impegnative. Trovo che il trofeo Suzuki Rally Trophy rappresenti il giusto equilibrio tra competitività e divertimento, il percorso più indicato per un giovane che vuole imparare e, perché no, puntare ad emergere».


Sette i round in programma per il calendario 2015: si partirà domenica 22 marzo con il Rally Il Ciocco e Valle del Serchio. 


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