Rossi a Goodwood: che spettacolo con Yamaha e la Mazda 787 B

Davanti a oltre 200.000 appassionati, Valentino ha dato spettacolo su due e quattro ruote, provando anche la macchina vincitrice a Le Mans nel 1991
Rossi a Goodwood: che spettacolo con Yamaha e la Mazda 787 B
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di Pasquale Di Santillo

Mancava lui, il Dottore a dare l'ultimo, l'ennesimo imprimatur alla festa del motorismo mondiale. Così, quando ieri Valentino Rossi è apparso davanti ai duecentomila appassionati sotto la Goodwood House si è alzato un boato degno di quello del giorno prima ad Assen per il fantastico trionfo sull'allievo terribile Marquez, battuto e beffato dalla sue irruenza e dalla fantastica capacità di Valentino di mettere a frutto la sua cinica esperienza nel corpo a corpo«Negli ultimi dieci anni – ha spiegato Lord March, il 10° duca di Richmond il cui padre dette il nome alle famose monoposto di F.1 - Valentino Rossi è sempre stato con noi in spirito, finalmente l'abbiamo qui in persona. E siamo veramente felici».

Lo stesso stato d'animo di Valentino, passato da un'esaltazione all'altra e pronto subito a dialogare alla sua maniera, simpatica e istrionica con il pubblico: Potevo forse presentarmi qui oggi dopo un quinto o un sesto posto?» ha detto scherzando dal suo personale palcoscenico il nove volte iridato.E da quel momento in poi, fatta eccezione per la sosta pranzo, in compagnia di un certo Nico Rosberg, pilota di F1, con Mercedes, si è impegnato dando tutto se stesso agli appassionati del tradizionale appuntamento nel sud dell'Inghilterra. Anche perché, non si celebrava solo Valentino Rossi, ma soprattutto i 60 anni della Yamaha che a Goodwood ha riunito tutti i suoi campioni e le sue mitiche moto, da Phil Read con Yamaha la RD56 del 1965 a Giacomo Agostini con la Yamaha YZR500 OW23 del 1975 e Kenny Roberts con la Yamaha YZR750 OW31 del 1978.

In perfetto abbigliamento Yamaha old style, giallo e verde Valentino si è anche esibito con la sua Yamaha YZR-M1sul percorso della scalata in montagna che a Goodwood fa parte del programma delle automobili«E’ stato un fine settimana incredibile – ha detto Rossi - Appena sceso dal podio sono partito per la Gran Bretagna e sono felice di essere qui. Conoscevo questo Festival avendo visto dei video, ma non c’ero mai stato prima ed è più impressionante di quanto mi aspettassi. Ci sono tantissimi tifosi e anche molti piloti famosi che rendono speciale l’atmosfera, specialmente quando ho guidato la M1 su e giù per la collina. E sono anche riuscito a salire su un auto storica della 24 Ore di Le Mans. Mi sono divertito molto».E non si è divertito su una macchina qualunque. Quando ieri ha avuto la possibilità di scegliere cosa guidare si è calato nell'abitacolo di una Mazda 787 B, il prototipo con motore rotativo Wankel che vinse la 24 Ore di Le Mans nel 1991 e apete perché? Lo spiega lo stesso Valentino «perché era la macchina che usavo per giocare con la Playstation quando avevo dodici anni». Un mito vero, a due e quattro ruote. La Mazda sentitamente, ringrazia.


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