Emergenza targhe: a rischio la “tintarella”<br />

Ritardi nelle immatricolazioni in dodici città italiane: chi ha comprato un veicolo a due o quattro ruote per andare in vacanza rischia di non poterlo utilizzare
Emergenza targhe: a rischio la “tintarella”
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L'allarme è stato lanciato da Unasca (Unione nazionale autoscuole studi consulenza automibilistica): chi ha acquistato un'auto, una moto o un camper per andare in vacanza e attende che il veicolo venga immatricolato corre grossi rischi. È
E’ infatti di nuovo emergenza targhe in molte città italiane, perché questo fondamentale elemento per poter portare su strada un veicolo nuovo non ci sono e non arrivano, o arrivano a rilento, impedendo l'immatricolazione di veicoli già acquistati e pagati. 
La situazione interessa soprattutto Livorno ma anche Brescia, Firenze, Modena, Bergamo, Pordenone, Genova, Varese, Parma, Pescara, Ragusa e Grosseto. 
Unasca evidenzia come questo problema sia anche legato alla prassi diffusa che gli ordini per le targhe si facciamo con cadenza settimanale, con costanti ritardi nelle consegne.


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