Coppa d’Oro delle Dolomiti: emozioni a quattro ruote

Dal 23 luglio ottanta vetture al via, quattro Regioni da attraversare e la nuova tappa in notturna. Ma per l’edizione 2015, con partenza e arrivo a Cortina, c’è di più…
Coppa d’Oro delle Dolomiti: emozioni a quattro ruote
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I numeri sono quelli di un evento da non perdere: ottanta vetture al via, 300 km da percorrere in tre tappe, un affascinante round in notturna ma anche quattro regioni da attraversare e tanta storia delle quattro ruote.

LA STORIA DELLA “REGINA” - La Coppa d’Oro delle Dolomiti si svolse in dieci edizioni, dal 1947 al 1956, e divenne da subito unica e affascinante per i passaggi spettacolari sulle Dolomiti. Nata per volontà di Ferruccio Gidoni, presidente dell’AC Belluno di allora, la corsa ebbe come testimonial d’eccezione il mitico Tazio Nuvolari. 
Fu un importante banco di prova per piloti affermati di grandi case automobilistiche che si trovavano a competere anche con perfetti sconosciuti, com’era nella tradizione delle corse di quei tempi.

LA COPPA D’ORO OGGI - Presieduta da Alessandro Casali (già a capo di Mille Miglia) e organizzata da Meet Comunicazione sotto l’egida di Aci Storico e con la concessione di A.C. Belluno, la gara è tornata da pochi anni a “nuova vita” e dal 24 luglio andrà in scena l’edizione 2015: dalle 8:30, dopo la classica “punzonatura” delle gomme, le auto si lanceranno da Cortina alla volta del Friuli Venezia Giulia, passando per l’Alto Adige, il Trentino fino a tagliare il traguardo di nuovo a Cortina d’Ampezzo.

ALFA ROMEO E MASERATI - Alfa Romeo schiererà la 4C spider a fare da apripista e la storica 1900 Sport Spider. Maserati rilancerà con esemplari unici in gara ma anche con il Maserati Experience (test drive per chi è a caccia di emozioni forti) e con un tuffo nella storia dell’automobilismo: da “ammirare” al villaggio piloti una rara GP250, monoposto di Formula 1 che debuttò al Gran Premio d'Argentina nel ‘54 vincendo con il mitico Juan Manuel Fangio. 

QUALI AUTO? - Alla corsa sono ammesse vetture costruite tra il 1919 e il 1961, ma è prevista anche una categoria speciale riservata ad auto realizzate tra il 1962 e il 1965 che siano di particolare interesse storico o che si siano distinte per particolari meriti sportivi. In gara anche le vetture della categoria Sport-Barchetta. 

ANCHE DI NOTTE - Tante le novità quest’anno. Prima fra tutte, la tappa notturna che tra Passo Giau, Caprile (con sosta per la cena) e Cernadoi vedrà gli equipaggi misurarsi lungo i luoghi di montagna più belli intorno a Cortina.

SFIDA MOZZI-CANE’-BATTAGLIOLA? - Occhi puntati sui piloti che si sono aggiudicati le passate edizioni. E’ il caso del plurivincitore Giuliano Canè, del campione in carica Giordano Mozzi e di Domenico Battagliola pronti a sfidarsi, fino all’ultimo metro, per arricchire il proprio palmares. Tra i favoriti anche il collaudato equipaggio formato da Andrea Vesco e Andrea Guerini. L’arrivo al traguardo delle prime vetture è previsto per sabato 25 luglio in Corso d’Italia a Cortina a partire dalle ore 17:45.


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