Mercedes SLC, addio SLK, ecco la nuova roadster

A vent'anni dal lancio della cabrio compatta Mercedes rimescola le carte cambiando nome e volto alla SLK: la nuova SLC arriverà nel 2016 anche nella versione entry level da 156 cavalli.
Francesco Colla
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Sembra ieri e invece è già passato un secolo (metaforicamente) da quando Mercedes SLK fece il suo debutto sul mercato. Era il 1996 e la Sportlich (sportiva), Leicht (leggera) e Kompakt (compatta) di Stoccarda piacque fin da subito per le tre caratteristiche che portava nel nome e per una relativa accessibilità che diede a molti (670 mila esemplari in vent'anni non sono uno scherzo) la possibilità di mettersi al volante di un piccolo sogno cabrio.

Ora Mercedes manda in pensione la roadster bestseller, ma solo nominalmente. Infatti, nell'ottica di una ristrutturazione onomastica che sta coinvolgendo tutta la gamma (vedi, ad esempio, la Classe M che è diventata GLE) la SLK diventa SLC, rimanendo sportiva e leggera ma rafforzando la parentela con la famiglia di medie della Classe C. E la famiglia si allarga con nuove versioni: attualmente in gamma troviamo le SLK 200, 300, 350 e AMG 55, con potenze comprese tra i 184 e i 422 cavalli e prezzi tra i 41.700 e gli 87.200. Ma domani (nell'arco del 2016 quando arriveranno sul mercato) l'offerta comprenderà anche una inedita entry level, la SLC 180 da 156 cavalli e una AMG SLC 43 meno potente dell'attuale ma altrettanto veloce: sotto al cofano il V6 biturbo da 367 cv che garantisce uno scatto 0-100 in soli 4,7 secondi. 

Altra novità il recente ma ormai collaudato sistema Dynamic Select che consente, premendo un pulsante, di selezionare uno dei cinque programmi di marcia (‘Comfort’, ‘Sport’, ‘Sport+’, ‘Eco’ ed ‘Individual’) per adattare assetto e prestazioni a ogni condizione. Disponibile, inoltre, tutto il pacchetto di sicurezza Mercedes, comprendente dalla telecamera di parcheggio all’assistenza in frenata mediante il Brake Assist adattivo. 

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Ma veniamo al pezzo forte, il tetto, decisamente perfezionato: l'hard-top ripiegabile può essere aperto o chiuso elettronicamente fino ad una velocità di 40 km/h circa e ora l'auto è provvista di un divisorio automatico del cofano bagagliaio. Se il divisorio si trova nella posizione superiore per consentire una maggiore capacità del bagagliaio (portato a 335 litri), quando il tetto viene aperto esso si sposta automaticamente verso il basso. Anche a capote aperta, delle funzioni disponibili a richiesta garantiscono il massimo comfort di climatizzazione. Queste includono il riscaldamento dei sedili e la "sciarpa d'aria" Airscarf, il sistema di riscaldamento per testa, collo e nuca del guidatore e del passeggero, idealmente associati ad uno dei due deflettori fornibili. Il piccolo cristallo laterale dietro alla porta ora può venire chiuso separatamente a tetto aperto, riducendo così la rumorosità aerodinamica. Per il listino prezzi è necessario attendere il prossimo mese di gennaio. 

 

 


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