Bentley, in futuro un SUV compatto e il car-sharing

I piani di sviluppo del luxury brand Volkswagen: un nuovo SUV più piccolo del Bentayga, aumentare la produzione a 20 mila auto all'anno e iniziare un servizio di car sharing esclusivo.
Bentley, in futuro un SUV compatto e il car-sharing
F.C.
3 min

A Crewe qualcosa bolle in pentola. Anzi, a sentire quanto dichiarato da Kevin Rose (membro del board del brand britannico del Gruppo Volkswagen) al magazine Motor Trend, ben più di qualcosa. Innanzitutto ampliare decisamente la propria fetta di mercato:  "L'obiettivo che ci siamo dati per il 2020, cioè 20mila vendite all'anno è raggiungibile solo se metteremo sul mercato nuovi modelli". Rircordando che "nel 2014 e nel 2015 Bentley è attorno alle 11.000 unità". I nuovi modelli a cui si riferisce Rose sono tre oltre al nuovo SUV Bentayga ed alle eredi della Continental GT, della Flying Spur e della Mulsanne.

Una delle debuttanti sarà la supersportiva due posti derivata dalla concept EXP 10 Speed 6, vista per la prima volta allo scorso Salone di Ginevra, anche se  il board non ha ancora dato definitivamente luce verde alla sua industrializzazione. Anche questa berlinetta ad alte prestazioni verrà realizzata sulla nuova piattaforma modulare MSB del Gruppo Volkswagen e che è stata ideata inizialmente per la prossima generazione della Porsche Panamera e che andrà a competere con Mercedes AMG GT, Aston Martin ma anche con la futura coupé due posti Maserati Alfieri e con la Jaguar F-Type SVR. 

Ma non finische qui: Bentley, seguendo il trend del Gruppo Volkswagen, punta anche ad un modello 100% elettrico, ispirato e anche sviluppato sinergicamente alla Porsche Mission E, anche se nel frattempo è lecito attendersi una versione ibrida plug-in della Bentayga. Che a breve otrebbe essere affiancato da una versione più compatta: Rose ha specificato di "avere ancora aperte alcune opzioni, due o tre, che guardano al mondo della Bmw X6 e della Range Rover Sport".

Infine l'idea del car sharing superlusso che sarà un servizio con autista disponibile in tutto il mondo. "È interessante sapere che nel mondo ci sono 15 milioni di persone ad altissimo redditto individuale, ma di questi solo 60mila acquistano un'automobile - ha detto Rose - e noi guardiamo proprio a loro con il nuovo progetto, perché ci hanno detto che il possesso di un'auto non è interessante. Vogliono solo essere trasportati. Ecco perché stiamo pensando a servizi di mobilità e uso firmati da Bentley".


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