Mazda: motore da 285 CV/litro… pensando alla produzione

Si chiama MZ-2.0T, è nato per il campionato IMSA WeatherTech SportsCar e con soli 2.0 litri di cilindrata è in grado di erogare 570 CV. Possibile l’utilizzo sui modelli di serie della Casa asiatica
Mazda: motore da 285 CV/litro… pensando alla produzione
Riccardo Piergentili
2 min

Nel campionato IMSA WeatherTech SportsCar Mazda punterà su un motore alimentato a benzina, scelta quasi obbligata dato che il regolamento 2017 vieterà l’utilizzo di propulsori diesel. Per questo, il prototipo 2016 che Mazda utilizzerà nel campionato IMSA WeatherTech SportsCar sarà equipaggiato con il nuovo motore MZ-2.0T alimentato a benzina.

TANTI CAVALLI CONSUMI CONTENUTI - Il propulsore è stato sviluppato durante il 2015 e ha debuttato nei test di Daytona. Si tratta di un quattro cilindri in linea di 2.0 litri, dotato di turbo-compressore. Il nuovo propulsore, alimentato tramite un impianto ad iniezione diretta (scelta fatta per contenere i consumi), è in grado di erogare circa 570 cavalli (ovvero ben 285 CV/litro...) e raggiungere i 9000 giri/’.

BENZINA AL POSTO DEL DIESEL - John Doonan, direttore di Mazda Motorsports  Nord America, ha dichiarato che “Attraverso le corse Mazda ha acquisito un immenso know how sul motore diesel ed in futuro saranno prodotti propulsori alimentati a gasolio molto efficienti e performanti. Ora, però, con i cambiamenti regolamentari che ci saranno nel 2017, dobbiamo puntare sul motore a benzina”. Le parole di Doonan spiegano che Mazda investirà per sviluppare nuovi motori a benzina da corsa, con tecnologie che potrebbero essere utilizzate nella produzione di serie, come è stato fatto con il propulsore diesel. 

POTENTE MA FACILE DA USARE - Il nuovo motore MZ-2.0T ha già superato le aspettative. Marcus Shen, ingegnere della squadra corse Mazda, ha dichiarato che la potenza specifica ottenuta (285 CV/litro) è maggiore dell’obiettivo di progetto. Questo risultato sembra non avere penalizza-to la guidabilità, dato che dai primi test i piloti (tra cui Jonathan Bomarito) hanno dichiarato di non accusare ritardi di risposta dell’acceleratore (turbo-lag) o mancanza di coppia ai bassi regimi, tipici dei motori di piccola cilindrata e con elevate potenze specifiche. Ora sarà interessante capire se il know how che sarà accumulato sull’MZ-2.0T si potrà utilizzare nella produzione di serie...


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