Ferrari, trimestre record

Marchionne "Mi rompe l'anima vedere la Ferrari che soffre così"
Ferrari, trimestre record© EPA
Alessandro Vai
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Se in pista le cose non vanno troppo bene, su strada Ferrari può dirsi soddisfatta dei suoi risultati, visto che quello appena chiuso è il suo primo miglior trimestre di sempre. Quasi 250 auto consegnate in più rispetto allo scorso anno (per un totale di 1.882), grazie al successo delle 488 GTB e Spider e un utile netto di 78 milioni di euro, cioè il 19% dello stesso periodo del 2015. Di riflesso, l'indebitamento industriale è sceso a 782 milioni e la previsione per il 2016 è quella di vendere più di di 7.900 vetture. Tra i cordoli, invece, c'è ancora da lavorare, come ha confermato lo stesso Marchionne “Mi rompe l'anima vedere la Ferrari che soffre così – ha dichiarato Marchionne durante la presentazione della Fiat Tipo - sono emerse delle lacune tecniche, malgrado l'impegno di tutti”.



Per questo dobbiamo colmare il divario alla velocità della luce – ha aggiunto Marchionne - io ero abituato a vedere la Ferrari di Schumacher" Insomma, la squadra corse arranca, ma i modelli stradali corrono come non mai, tanto che l'avvicendamento al timone, comunicato oggi, non preoccupa. Dopo 26 anni, infatti, l'ad Amedeo Felisa lascia il suo incarico per diventare “consigliere tecnico” in seno al Consiglio di Amministrazione. Il suo posto viene rilevato, con effetto immediato, da Sergio Marchionne, che manterrà il suo attuale ruolo di Presidente. In questo modo il manager italo-canadese avrà un controllo molto più diretto sul Cavallino Rampante che da qualche mese non fa più parte del Gruppo FCA

"Conosco Amedeo da più di un decennio e ho lavorato a stretto contatto con lui negli ultimi due anni – ha dichiarato Marchionne - è senza alcun dubbio uno dei migliori ingegneri automobilistici nel mondo”. A questo proposito, Ferrari ha anche annunciato l'attivazione di un memorandum di intesa tra la sua società di servizi finanziari e FCA Bank, per supportare le attività di vendita in alcuni paesi europei. L'accordo verrà completato entro la fine dell'anno, dopo l'approvazione della autorità di vigilanza. 


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